La città di Berlino è pronta a derogare i limiti di velocità a 30 km orari: alcune delle 41 strade coinvolte nell'esperimento torneranno ai 50 km/h
Dopo alcuni anni di (si potrebbe dire) sperimentazione, alla fine la città di Berlino è pronta a fare un passo indietro sui limiti di velocità fissati a 30 km orari su alcune delle principali arterie cittadine, tornando – ma solo in alcuni casi – al precedente limite di 50 km/h: un esempio – quello di Berlino – che è stato seguito anche in Italia da città come Bologna e Roma, mosso in tutti questi casi dell’obbiettivo di ridurre l’inquinamento stradale e – potenzialmente – anche il numero di incidenti.
Di fatto, fino a poco fa la congestionata e inquinata città di Berlino – attraverso il suo Senato – aveva deciso di introdurre il limite di velocità a 30 km orari su 41 delle principali strade cittadine: si trattava di tratti in cui si rilevavano dati sull’inquinamento particolarmente negativi, oltre a strade che attraversavano quartieri densamente abitati, o in cui si trovavano scuole di ogni tipo; giustificato – come dicevamo prima – dalla volontà di ridurre l’inquinamento.
Berlino torna al limite di 50 km orari: secondo il Senato locale, l’inquinamento cittadino è diminuito
Complessivamente, la sperimentazione è andata avanti per più di un anno e ora – spiega la senatrice di Berlino Ute Bonde in un’intervista al Tagesspiegel – la città è pronta a tornare indietro: infatti l’inquinamento cittadino su alcuni di quei 41 tratti interessati dal limite ridotto si è ridotto ed è tornato entro i livelli di guardia, rendendo – di fatto – impossibile da giustificare la misura; mentre nel frattempo va anche ricordare che molti cittadini di Berlino si erano fermamente opposti alla misura, all’origine di maggiori ingorghi stradali e – nelle ore di punta – lunghe code.

Tuttavia, è la stessa senatrice Bonde a spiegare al quotidiano tedesco che il limite a 30 km all’ora resterà ancora attivo in alcuni tratti: in particolare, saranno solamente 25 delle 41 strade coinvolte a tornare ai 50; mentre il altre sette i livelli di inquinamento sono rimasti elevati e richiedono la prosecuzione della sperimentazione e nelle restanti nove strade il limite ridotto viene giustificato con la presenza di scuole, ospedali o case di riposo e si ipotizza di mantenerlo in vigore ovunque nel corso delle ore notturne, tra le 22:00 e le 6:00 del mattino.
