Billie Eilish attacca duramente il Senate Bill 8, la legge più restrittiva sull’aborto che è stata mai varata negli Stati Uniti. Consente infatti di fare causa a chi pratica o aiuta a praticare un aborto dopo sei settimane di gestazione, un termine che impedisce a molte donne non solo di abortire, ma anche di rendersi conto di essere incinte. Inoltre, è previsto un cospicuo incentivo economico per chi denuncia: 10mila dollari in caso di causa vinta. Nei giorni scorsi diversi artisti sono scesi in campo contro il Senate Bill 8. A questo elenco si è aggiunta Billie Eilish, che ha detto la sua con una serie di storie pubblicate su Instagram.
«Sei contro l’aborto? Fatti una vasectomia» e «Gli uomini non dovrebbero legiferare sui corpi delle donne» sono due slogan che ha voluto rilanciare attraverso la sua pagina. In un’altra storia ha scritto: «Vorrei che agli uomini importasse di più, sono stufa, i tanti uomini che non dicono nulla per difendere i diritti delle donne mi fanno venire il voltastomaco».
BILLIE EILISH CONTRO LEGGE ANTI ABORTO TEXAS
Parole dure quelle usate da Billie Eilish in merito alla legge sull’aborto in Texas, ma soprattutto per il silenzio degli uomini che non starebbero facendo abbastanza per opporsi a queste restrizioni. «Sono fo**utamente stanca», ha scritto in un altro messaggio. Poi ha optato per un’altra immagine che sintetizza il suo pensiero: «Se tu e i tuoi ‘amici’ o fratelli non parlate delle leggi sull’aborto in Texas, è probabile che siate parte di un problema».
Negli ultimi giorni avevano fatto “rumore” le parole di Jen Psaki, portavoce del presidente Biden, che rispondendo a Owen Jensen, giornalista di una tv cattolica, in merito alla legge texana ha dichiarato: «Il presidente Biden pensa che sia un diritto delle donne scegliere del proprio corpo. So che lei non è mai stato incinta e non può capire, ma è una cosa estremamente difficile. Per questo il presidente pensa che sia un diritto delle donne scegliere».