Bollette e ristori, Cdm giovedì/ Salvini: “stangata oltre 30mld, Governo intervenga”
La proposta della Lega su bollette e ristori: Salvini, “stangata da oltre 30 miliardi, Governo intervenga subito”. Cdm per giovedì prossimo: le anticipazioni

Nel prossimo Consiglio dei Ministri previsto per giovedì 20 gennaio dovrebbe arrivare un doppio provvedimento sul caro bollette e sui ristori per le attività colpite dalle chiusure-restrizioni anti-Covid.
Lo ha appreso l’ANSA riportando fonti di Governo: il primo decreto dovrebbe contrastare l’aumento dei costi dell’energia per milioni di famiglie italiane, il terzo dopo quanto già avvenuto prima di Natale e in Manovra. Il Ministro Cingolani ha presentato una bozza di intervento durante le feste dove sono previsti, tra gli altri, interventi su contributo di solidarietà dalle società energetiche, tagli dell’Iva e degli oneri di sistema. Per quanto riguarda l’eventuale decreto ristori, spiegano le stesse fonti all’ANSA, le misure andranno in aiuto di discoteche, impianti sportivi, realtà culturali e turismo.
LE PROPOSTE DELLA LEGA SUL CARO BOLLETTE
«È necessario intervenire subito perché la stangata per famiglie e imprese supera i 30 miliardi di euro»: così ha spiegato il leader della Lega Matteo Salvini in una nota specifica sul fronte caro bollette, dopo l’emergenza ritornata in auge ad inizio 2022. «Per il futuro, l’Italia deve riflettere sul nucleare pulito come suggerisce anche l’Europa. Siamo sicuri che Draghi e Cingolani siano d’accordo con noi, senza no ideologici», scrive ancora l’ex Ministro degli Interni. Viene confermata la proposta fatta da Salvini e dal n.2 della Lega Giorgetti giorni fa in conferenza stampa: «costantemente in contatto con Palazzo Chigi, governo, società del settore e attività: la Lega insiste per uno scostamento di bilancio urgente, così da fronteggiare i rincari». Oggi sentito dai giornalisti fuori dal Parlamento, è ancora il segretario Salvini a rilanciare l’obbiettivo del Carroccio per il Cdm di giovedì prossimo: «serve portare decreto ristori, riduzione bollette e scostamento di bilancio». Trattando il caso specifico dell’Emilia Romagna, la Lega denuncia un aumento sconsiderato delle bollette sul costo familiare mensile: «19.952 euro di bolletta per i consumi di ottobre 2020, schizzati a 87.600 euro nel 2021. È il salasso di una delle tante aziende nella filiera della ceramica (a Fiorano Modenese, provincia di Modena)».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultime notizie di Energia e ambiente
-
SPY FINANZA/ Il rischio blackout si abbatte sul Pil21.05.2022 alle 03:58
-
SPILLO/ Così le mosse green dell'Ue aumentano il debito a carico dei nostri giovani21.05.2022 alle 01:02
-
Tetto prezzo del gas, come funziona in Spagna-Portogallo/ Perché Ue ‘stoppa’ l'Italia20.05.2022 alle 12:01
-
Caldaie a gas, vendita vietata entro il 2029/ Cosa prevede piano Repower Eu19.05.2022 alle 18:59
-
DRAGHI, DIRETTA VIDEO INFORMATIVA SENATO-CAMERA/ “Ora negoziati e dialogo con Russia”19.05.2022 alle 10:28
Ultime notizie
-
DIA 1991 parlare poco apparire mai/ Su Rai 3 il docufilm sulla lotta alla mafia22.05.2022 alle 19:23
-
Calciomercato Roma news/ Maxime Lopez in regia, Hincapie in difesa (ultime notizie)23.05.2022 alle 12:43
-
Manca cibo per i lattanti: stato d'emergenza/ New York, Eric Adams lancia l'allarme23.05.2022 alle 12:41
-
Carlotta Benusiglio, sentenza rinviata/ Mamma: “Spero non la facciano morire ancora”23.05.2022 alle 12:39
-
Calciomercato Inter/ Si decide per Perisic, poi sarà assalto a Dybala23.05.2022 alle 12:32