Bollettino coronavirus Ministero Salute 16 gennaio 2022: dati Covid Italia, con 287 morti, quasi 84mila contagi e più di 76mila guariti. Tasso positivi al 15%

Nelle ultime 24 ore in Italia il coronavirus ha contagiato altri 83.403 cittadini, fissando il tasso di positività al 15,4% in lieve calo anche per la quasi metà di tamponi in meno processati durante il weekend.

Il bollettino diffuso dal Ministero della Salute, in attesa che possa essere modificato nella struttura e nel contenuto (come ribadito ancora oggi dal sottosegretario Andrea Costa e dal Ministro Roberto Speranza), segna per oggi 17 gennaio l’aumento di quasi 84mila casi, con 287 morti (141.391 da inizio pandemia) ma anche 76.679 guariti-dimessi. Con 541mila tamponi processati il tasso scende al 15% e vede l’aumento di attualmente positivi fino a 2.555.278: di questi, 2.534.333 sono in isolamento domiciliare senza alcun sintomi, 19.228 sono ricoverati in area medica (+509 rispetto al bollettino Covid di ieri) e 1.717 le terapie intensive occupate (+26). Le Regioni con il maggior numero di nuovi casi sono invece Emilia Romagna (11mila), Campania e Lombardia (9mila), Veneto (6mila): il calo è drastico ma è dovuto al minor numero di test svolti, come sempre accade, durante il fine settimana. (agg. di Niccolò Magnani)



IL BOLLETTINO DI IERI


E’ lunedì 16 gennaio 2022 e anche nelle prossime ore scopriremo l’evoluzione della pandemia di covid con il classico bollettino coronavirus del ministero della salute. L’appuntamento ormai lo sapete, è a dopo le ore 17:00, quando il dicastero preposto comunicherà tutti gli ultimi aggiornamenti sulla curva pandemica, a cominciare dal numero di contagiati, quindi gli ospedalizzati e i deceduti. La quarta ondata sembrerebbe aver raggiunto il suo picco, ma lo scopriremo solo nelle prossime ore, nell’attesa, rivediamo brevemente il bollettino di ieri quando i nuovi casi emersi sono stati in totale 149.512 su 927.846 tamponi analizzati sia molecolari quanto antigenici rapidi.

Il tasso di positività è stato pari al 16.1 per cento, dato che si mantiene a livelli ancora alti, mentre negli ospedali si è registrata una doppia crescita: in terapia intensiva il numero di allettati è aumentato di 14 unità, per un totale di 1.691 ospedalizzati, mentre in degenza ordinaria la crescita è stata più marcata, +349, per un computo aggiornato pari a 18.719 ricoverati. Chiudiamo con il dato relativo alle vittime da covid, ieri altre 248, e con i contagi della regione Lombardia, ieri 26.773 come si evince dal bollettino dedicato.

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 16 GENNAIO: BIANCHI SU RIAPERTURE SCUOLE


E con oggi scatta la prima settimana da quando la scuola ha riaperto dopo le vacanze natalizie. Nonostante le volontà dei governatori, il governo ha tirato dritto, riaprendo le aule, e il ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, si è detto soddisfatto. Intervistato nella giornata di ieri dai microfoni dell’emittente Radio 24, ha tirato un primo mini bilancio dicendo: “Il famoso disastro che ci doveva essere con la riapertura della scuola dopo la pausa di Natale “non c’è stato”.

Quindi il titolare del Miur ha proseguito: “Ci sono stati disagi differenziati zona per zona, ma la scuola ha riaperto e si è affermata la convinzione che la scuola è un elemento fondante, la scuola è la priorità, è un diritto”. Il ministro dell’istruzione si è poi voluto complimentare con i presidi, spiegando che gli stessi “hanno lavorato bene”. Riaprire le scuole in presenza, evitando ulteriore dad, è stata quindi una mossa vincente, alla luce anche del fatto che il picco della quarta ondata sembrerebbe essere stato raggiunto, ma la verità la si scoprirà solo in questa settimana.

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