Il tasso di positività Covid cala al 2,6%, quindi di 0,3 punti percentuali, con il nuovo bollettino del Ministero della Salute di oggi, sabato 4 dicembre 2021. Questo perché sono stati registrati 16.632 contagiati (nel complesso sono 5.094.072 quelli certificati dall’inizio della pandemia) su 636.592 tamponi. Il numero dei morti nelle ultime 24 ore è in linea con il dato degli ultimi giorni: si aggiungono altri 75 deceduti che portano il totale a 134.152. Molto alto fortunatamente il numero dei guariti: sono 8.988, in totale 4.736.202. Di conseguenza, le persone attualmente positive al coronavirus in Italia sono 223.718, di cui 217.558 in isolamento domiciliare.
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Invece le persone ricoverate con sintomi in aree mediche Covid sono 5.428 (+43), mentre in terapia intensiva ci sono 732 malati (+43), con 59 ingressi giornalieri. Per quanto riguarda la ripartizione dei casi per regione, a far registrare più contagi è la Lombardia con 2.990 casi, in Veneto 2.560, 1.832 nel Lazio, in Emilia-Romagna 1.610, mentre 1.216 in Campania. (agg. di Silvana Palazzo)
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BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 4 DICEMBRE: ZAIA SBOTTA
Ecco il bollettino coronavirus del ministero della salute di oggi, sabato 4 dicembre 2021. Si sta per chiudere una nuova settimana purtroppo negativa per il covid, visto che i contagi sono aumentati in maniera costante negli ultimi giorni, raggiungendo picchi che non si toccavano da mesi. Se da una parte i vaccini stanno continuando a mitigare l’avanzata del virus, dall’altra la preoccupazione fra gli addetti ai lavori è alta, anche perchè oltre ai contagiati stanno progredendo anche gli ospedalizzati e le vittime.
Lo ha confermato per l’ennesima volta negli ultimi tempi il bollettino di ieri, quando i nuovi casi emersi sono stati in totale 17.030 a fronte di 588.445 tamponi processati fra molecolari e antigenici. Il tasso di positività è stato pari al 2.9 per cento, mentre le vittime da covid sono aumentate nelle ultime ore di altri 74 decessi, portando il computo totale dal 20 febbraio 2020 a quota 134.077. Uno sguardo consueto agli ospedali dove ad oggi vi sono 708 ricoverati in terapia intensiva e altri 5.385 in area medica, due dati cresciuti di 10 e 87 allettati. Infine breve excursus sulla regione Lombardia che ieri ha comunicato altri 2.809 casi (qui il bollettino completo).
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Numeri che continuano quindi a peggiorare e fra le regioni più colpite da questa quarta ondata vi è il Veneto. A riguardo ne ha parlato il governatore Luca Zaia, che intervistato dai microfoni di Rai Radio1 (qui l’intervista completa), durante la trasmissione di ieri Radio anch’io, ha sbottato: “Noi siamo la terra dei tamponi e dei tamponatori. L’anno scorso, a dicembre ne facevamo 50 mila al giorno, oggi siamo a 140 mila circa. Abbiamo una macchina dei tamponi micidiale, ma siamo anche impegnati sul fronte delle vaccinazioni, e siamo la Regione che vaccina di più in Italia. Abbiamo tanto fronti aperti, con 700 pazienti Covid in ospedale”.
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Quindi Zaia ha continuato: “Finiamola con le menate: a parità di contagiati oggi abbiamo un quarto dei ricoverati rispetto all’anno scorso e l’83% di questi non sono vaccinati”. E a proposito di no vax Zaia ha aggiunto: “Io ho l’obbligo di dire la verità ai cittadini. Io non ce l’ho con i No Vax ma vaccinarsi è la soluzione. Sono arrabbiato. Non possiamo continuare a diffondere l’alibi che questo virus si cura a casa. Basta. Il 93% si sta curando a casa, ma senza pneumologie e terapie intensive gran parte dei 30 mila malati sarebbero morti”.