Leonardo Bonucci torna a parlare del suo addio alla Juventus con una stoccata a Massimiliano Allegri: "Sono dovuto scappare perché qualcuno ha deciso così"
Anche la società, secondo il racconto del diretto interessato, non era del tutto d’accordo alla presa di posizione del tecnico. “È stata semplicemente una manifestazione di un singolo, che io non meritavo”, ha ribadito. È anche in virtù di ciò che la sua reazione, nel momento in cui gli è stata comunicata la decisione, non è stata delle migliori. “Mi sembrava quasi uno scherzo, dopo più di 500 partite ricevere il ben servito così”, ha ricordato.
Leonardo Bonucci e il futuro da allenatore, magari alla Juventus
Leonardo Bonucci ha ammesso di avere dunque un conto in sospeso con la Juventus, anche se non potrà tornarci da giocatore, dato il ritiro avvenuto dopo una breve parentesi al Fenerbahçe. In futuro, tuttavia, l’ormai ex difensore spera che la sua strada e quella del club bianconero possano incrociarsi di nuovo. “Forse il mio percorso alla Juventus non è ancora terminato, quando penso di voler fare l’allenatore penso a quella panchina lì. È un sogno, sì, di arrivare a sedermi su una panchina importante come la Juventus, mi piace pensare che questa storia non sia finita”, ha rivelato.
Non potrà soffiare la panchina a Massimiliano Allegri, dato che il rapporto tra quest’ultimo e il club bianconero si è già rotto mesi fa e la scelta per il futuro è ricaduta su Thiago Motta, ma chissà che Leonardo Bonucci non possa realizzare il suo sogno un giorno.
