PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,21% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-2,09%), Azimut (-2,02%), Buzzi (-1,95%), Eni (-0,93%), Fineco (-1,17%), Generali (-0,33%), Intesa Sanpaolo (-0,11%), Italgas (-0,21%), Juventus (-0,53%), Leonardo (-0,67%), Mediobanca (-0,23%), Moncler (-0,4%), Nexi (-1,26%), Pirelli (-0,12%), Poste Italiane (-0,27%), Recordati (-0,29%), Saipem (-1,26%), Stm (-1,6%), Tenaris (-3,29%), Ubi Banca (-0,04%), Unicredit (-1,01%), Unipol (-0,77%) e UnipolSai (-0,83%). Cnh Indistrial, Snam e Terna, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+2,71%), Atlantia (+0,87%), Campari (+0,74%), Exor (+5,69%), Fca (+8,22%) e Ferrari (+0,7%). Fuori dal listino principale Copernico Sim chiude con un +5,15%, mentre Aedes cede il 6,7%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 143 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:00
La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,6%), Azimut (-1,7%), Banco Bpm (-0,2%), Buzzi (-1,1%), Diasorin (-0,3%), Eni (-0,7%), Fineco (-1,3%), Generali (-0,3%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Italgas (-0,1%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-0,6%), Nexi (-1%), Pirelli (-0,1%), Poste Italiane (-0,1%), Prysmian (-0,3%), Saipem (-1,2%), Stm (-1,8%), Telecom Italia (-0,7%), Tenaris (-3,2%), Ubi Banca (-0,1%), Unicredit (-1,5%), Unipol (-1,2%) e UnipolSai (-0,6%). Leonardo, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,9%), Atlantia (+0,6%), Bper (+0,1%), Campari (+0,8%), Cnh Industrial (+0,2%), Enel (+0,7%), Exor (+5,7%), Fca (+8,8%), Ferragamo (+0,2%), Ferrari (+0,5%), Hera (+0,5%), Juventus (+0,2%), Snam (+0,2%) e Terna (+0,1%). Fuori dal listino principale Tesmec sale del 7,7%, mentre Aedes cede l’8%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 143 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1%), Atlantia (-0,5%), Azimut (-1%), Bper (-0,7%), Buzzi (-0,6%), Diasorin (-0,9%), Eni (-0,7%), Ferragamo (-0,1%), Fineco (-1,9%), Generali (-0,3%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Mediobanca (-0,3%), Moncler (-0,7%), Poste Italiane (-0,4%), Prysmian (-0,6%), Saipem (-1,6%), Stm (-0,9%), Telecom Italia (-0,7%), Tenaris (-2,8%), Terna (-0,1%), Ubi Banca (-0,4%), Unicredit (-1,6%), Unipol (-0,6%) e UnipolSai (-0,6%). I rialzi più consistenti sono quelli di Campari (+1,7%), Cnh Industrial (+1,1%), Enel (+0,2%), Exor (+5,2%), Fca (+9,2%), Ferrari (+1,9%), Hera (+0,7%), Italgas (+0,3%), Juventus (+0,1%), Leonardo (+0,2%), Nexi (+0,8%), Pirelli (+0,1%), Recordati (+0,5%) e Snam (+0,7%). Fuori dal listino principale Italia Indipendent sale del 5,8%, mentre Aedes cede il 7,1%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 144 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE IL DATO SUL PIL
La giornata di oggi è ricca di dati macroeconomici rilevanti. Si comincia alle 8:00 con le vendite al dettaglio in Germania nel mese di ottobre. Alle 8:45 sarà la volta dell’inflazione in Francia a ottobre, mentre alle 9:00 sapremo di quanto è cresciuto il Pil in Spagna nel terzo trimestre dell’anno. Analogo dato relativo all’Italia sarà comunicato alle 12:00, mentre alle 11:00 ci sarà l’aggregato europeo, insieme ai dati sull’inflazione e la disoccupazione nell’Ue e nell’Eurozona. Ancora alle 11:00 l’Istat comunicherà l’inflazione nel mese di ottobre, mentre alle 10:00 ci aggiornerà sull’andamento del mercato del lavoro. Alle 13:30 dagli Usa arriveranno i dati sui consumi e i redditi delle famiglie nel mese di settembre, oltre che sull’andamento delle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. Alle 14:45 toccherà all’indice PMI di Chicago relativo al mese di ottobre. A Piazza Affari c’è attesa per le trimestrali, tra le altre, di Fca, Recordati e Banca Generali. Senza dubbio i risultati della casa automobilistica italoamericana saranno sotto i riflettori visto che si è avuta conferma delle trattative in corso per una fusione con PSA. Dall’Europa si attendono le trimestrali di Sanofi e Shell.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,15% a 22.646 punti. Sul listino principale ha brillato Fca con un +9,5%. Bene di riflesso anche Exor (+4,6%). Rally anche per Amplifon (+5,3%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+1,4%), Diasorin (+2,4%), Hera (+1,5%), Italgas (+1,6%) e Recordati (+3,2%). Pirelli ha fatto peggio di tutti con un -10,7% dopo il taglio delle stime sui risultati del 2019 e lo slittamento della presentazione del piano industriale. Male anche Banco Bpm (-3,1%), Bper (-1,9%), Campari (-1,5%), Cnh Industrial (-1,5%), Fineco (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-1%), Juventus (-1%), Leonardo (-1%), Mediobanca (-1,8%), Moncler (-1,2%), Nexi (-1,2%), Saipem (-3,8%), Stm (-1,4%), Telecom Italia (-1,3%), Tenaris (-2,9%), Ubi Banca (-1,6%) e Unicredit (-1,9%). Lo spread tra Btp e Bund sale a 145 punti base.