PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in perfetta parità e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+1,24%), Azimut (+0,12%), Banca Generali (+0,8%), Enel (+0,98%), Exor (+0,53%), Hera (+3,11%), Italgas (+1,33%), Recordati (+0,8%), Snam (+1,06%), Stm (+6,55%) e Terna (+1,67%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,86%), Banco Bpm (-1,77%), Bper (-0,87%), Buzzi (-1,2%), Cnh Industrial (-0,67%), Diasorin (-1,47%), Eni (-0,74%), Fca (-1,42%), Ferragamo (-1,6%), Ferrari (-0,8%), Fineco (-1,3%), Generali (-1,1%), Juventus (-1,26%), Mediobanca (-0,83%), Moncler (-2,77%), Nexi (-0,69%), Pirelli (-2,5%), Prysmian (-1,77%), Saipem (-2,19%), Telecom Italia (-1,04%), Ubi Banca (-1,1%) e Unipol (-1,03%). Fuori dal listino principale Risanamento chiude con un +14,68%, mentre Shedir Pharma cede il 26,56%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i156 punti base.
SPY FINANZA/ L'ultimo allarme per i mercati viene dal Canada
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana perde lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,8%), Enel (+0,9%), Hera (+2%), Italgas (+0,3%), Recordati (+1,4%), Snam (+0,3%), Stm (+6,4%) e Terna (+1,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1%), Banco Bpm (-2,2%), Bper (-1,1%), Buzzi (-1,2%), Cnh Industrial (-1,4%), Diasorin (-1%), Eni (-1,3%), Fca (-1,8%), Ferragamo (-1,4%), Ferrari (-1,4%), Fineco (-1,3%), Generali (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Juventus (-1,3%), Mediobanca (-0,8%), Moncler (-2,6%), Nexi (-1,4%), Pirelli (-2,6%), Prysmian (-2%), Saipem (-2,7%), Telecom Italia (-0,7%), Tenaris (-1,2%), Ubi Banca (-1,6%), Unicredit (-0,9%) e Unipol (-1,5%). Fuori dal listino principale Aedes sale del 6,5%, mentre Unieuro cede il 6,8%. Il cambio euro/dollaro scende verso sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund rimane sotto i 157 punti base.
ASTE BTP/ "L'ultima spiaggia" per un buon rendimento dei titoli
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:05
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,2%), Atlantia (-0,2%), Buzzi (-0,5%), Cnh Industrial (-0,2%), Eni (-0,1%), Fca (-0,4%), Ferrari (-0,2%), Fineco (-0,1%), Juventus (-0,1%), Mediobanca (-0,1%), Moncler (-2,5%), Nexi (-1%), Pirelli (-0,4%), Prysmian (-1,4%), Saipem (-0,9%) e Tenaris (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,9%), Bper (+1,3%), Enel (+1,1%), Hera (+2,5%), Italgas (+1,2%), Recordati (+1,1%), Snam (+1,3%), Stm (+7,1%), Telecom Italia (+1,3%), Terna (+1,1%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+0,6%). Fuori dal listino principale Cia sale del 7,2%, mentre Ambienthesis cede il 7,7%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 157 punti base.
SPY FINANZA/ Sui mercati si gioca a "Chi vuol essere la prossima Lehman Brothers?"
PIAZZA AFFARI ATTENDE LA BCE
La giornata macroeconomica di oggi sarà contraddistinta dalla riunione del board della Bce, cui seguirà, come di consueto alle 14:30, di Christine Lagarde. Alle 14:30 sarà reso noto l’ammontare delle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti, mentre alle 16:00 si saprà l’indice di fiducia dei consumatori a livello europeo relativo al mese di gennaio. Alle 16:30 toccherà all’ammontare delle scorte settimanali di petrolio negli Usa. In giornata è prevista anche l’emissione di titoli di stato francesi con scadenze fino al 2047 e spagnoli con scadenze fino al 2048. Da Wall Street si attende la trimestrale di Procter&Gamble, mentre a Piazza Affari quella di Stm.
SPY FINANZA/ Sui mercati si gioca a "Chi vuol essere la prossima Lehman Brothers?"
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,58% a 23.706 punti. Sul listino principale bene Moncler (+2,6%), Amplifon (+2,2%) e Azimut (+2,5%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Campari (+1%), Diasorin (+1,3%), Fineco (+1,5%), Hera (+1,3%), Nexi (+1,5%), Recordati (+1,1%) e Stm (+1%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -4%. Male anche Banco Bpm (-2,8%), Bper (-2,8%), Cnh Industrial (-1,8%), Eni (-1,1%), Ferragamo (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1%), Mediobanca (-1,1%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-2,1%), Telecom Italia (-1,4%), Ubi Banca (-2,4%), Unicredit (-3,3%) e Unipol (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 161 punti base.