PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,69% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,03%), Atlantia (-2,19%), Recordati (-0,03%) e Terna (-0,14%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+3,51%), Banco Bpm (+3,49%), Banca Generali (+3,33%), Bper (+1,76%), Buzzi (+2,81%), Cnh Industrial (+2,64%), Enel (+1,69%), Exor (+4,1%), Fca (+3,87%), Fineco (+2,45%), Intesa Sanpaolo (+2,2%), Leonardo (+1,72%), Mediobanca (+1,78%), Moncler (+1,84%), Pirelli (+2,82%), Poste Italiane (+2,55%), Prysmian (+6,05%), Saipem (+2,7%), Stm (+2,54%), Telecom (+3,7%), Tenaris (+2,4%), Ubi Banca (+4,02%), Unicredit (+2,9%), Unipol (+1,98%) e UnipolSai (+1,76%). Fuori dal listino principale Anima sale del 6,19%, mentre Titanmet cede il 3,45%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 272 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana guadagna l’1,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-1,2%), Ferrari (-0,6%) e Terna (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+3,6%), Banco Bpm (+1,9%), Banca Generali (+3,1%), Buzzi (+3,3%), Cnh Industrial (+1,4%), Diasorin (+1,5%), Enel (+1,6%), Exor (+3,6%), Fca (+4,1%), Ferragamo (+1,1%), Fineco (+1,7%), Generali (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Juventus (+2,1%), Leonardo (+1,3%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+2%), Pirelli (+2,3%), Poste Italiane (+2,5%), Prysmian (+5,9%), Saipem (+3,2%), Telecom (+3,9%), Tenaris (+1,7%), Ubi Banca (+2,9%), Unicredit (+2,2%), Unipol (+2%) e UnipolSai (+1,4%). Fuori dal listino principale Imvest sale dell’8,4%, mentre Agatos cede il 3,8%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 271 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-2,5%), Atlantia (-0,2%), Campari (-1%), Diasorin (-1,4%), Ferrari (-1,1%), Juventus (-0,7%), Moncler (-0,2%) e Recordati (-0,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+2,1%), Banco Bpm (+2,1%), Banca Generali (+1,4%), Bper (+1,9%), Buzzi (+0,8%), Cnh Industrial (+0,8%), Enel (+0,8%), Exor (+2,6%), Fca (+2,2%), Fineco (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Leonardo (+0,7%), Mediobanca (+0,7%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+0,7%), Prysmian (+1,7%), Snam (+0,7%), Stm (+0,9%), Telecom (+2%), Ubi Banca (+2,4%), Unicredit (+2,2%), Unipol (+2%) e UnipolSai (+1,3%). Fuori dal listino principale Innovatec sale del 5,8%, mentre Mpas cede il 3,5%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 275 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA DI RAGGIUNGERE I 20.000 PUNTI
Non mancano dati macroeconomici rilevanti nella giornata di oggi, a cominciare dal tasso di disoccupazione in Italia nel mese di aprile che verrà diffuso alle 10:00. Alle 11:00 sarà la volta del medesimo dato, accompagnato da quello sull’inflazione di maggio, relativo a tutta l’Europa. Alle 16:00, dagli Stati Uniti, arriveranno gli ordinativi industriali relativi al mese di aprile. In giornata è prevista anche l’assemblea degli azionisti di Poste Italiane. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,28% a 19.874 punti. Sul listino principale si è messa in luce Diasorin con un +4,1%. Bene anche Leonardo (+2,3%), Prysmian (+2,4%), Saipem (+2,3%) e Tenaris (+2,8%). Tra i ribassi, Juventus ha fatto peggio di tutti con un -2,7%. Cali superiori al punto percentuale anche per Banco Bpm (-1,5%), Banca Generali (-1,3%), Exor (-1,1%), Fineco (-1,3%) e Unipol (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 277 punti base.