PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,91% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,24%), Banca Generali (-0,61%), Bper (-0,18%), Buzzi (-0,63%), Fca (-0,34%) e Tenaris (-0,19%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+2,71%), Azimut (+0,6%), Diasorin (+2,64%), Enel (+1,46%), Exor (+1,56%), Ferragamo (+2,8%), Ferrari (+1,26%), Italgas (+1,09%), Juventus (+2,84%), Leonardo (+1,2%), Poste Italiane (+1,97%), Prysmian (+3,01%), Saipem (+3,18%), Snam (+1,74%), Stm (+2,35%), Telecom Italia (+1,43%), Terna (+1,13%) e Unicredit (+0,62%). Fuori dal listino principale Enertronica chiude con un +19,35%, mentre Ferv cede il 6,36%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 262 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana guadagna l’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Buzzi (-0,3%) e Fca (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+2%), Azimut (+1,1%), Campari (+1,1%), Diasorin (+2,9%), Enel (+2,3%), Eni (+1%), Exor (+2,7%), Ferragamo (+3,1%), Ferrari (+1,6%), Italgas (+1,6%), Juventus (+5%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+1,4%), Poste Italiane (+2,1%), Pirelli (+2,3%), Saipem (+2,5%), Snam (+1,9%), Stm (+1,6%), Telecom Italia (+1,4%) e Terna (+1,9%). Fuori dal listino principale Enertronica sale del 14,5%, mentre Ggp cede il 7,3%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 258 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana sale dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,1%), Buzzi (-0,3%), Fca (-0,1%) e Telecom Italia (-0,1%). UnipolSai, invece, si trova in paritò. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,7%), Azimut (+0,6%), Banco Bpm (+0,8%), Campari (+1,1%), Cnh Industrial (+0,9%), Diasorin (+0,9%), Enel (+1,3%), Eni (+1,1%), Exor (+2,5%), Ferragamo (+0,8%), Ferrari (+1,5%), Italgas (+0,6%), Juventus (+3,2%), Leonardo (+1,9%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+1,2%), Pirelli (+0,8%), Prysmian (+1,3%), Recordati (+0,6%), Saipem (+2,8%), Snam (+1,1%), Stm (+1,3%), Tenaris (+1,2%), Terna (+0,6%), Ubi Banca (+0,6%) e Unicredit (+0,7%). Fuori dal listino principale Enertronica sale del 9,7%, mentre Fervi cede il 6,4%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 266 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN ALTRO RIALZO
La settimana si chiude con pochi dati macroeconomici rilevanti. Alle 8:00 verranno comunicati il saldo della bilancia commerciale e la produzione industriale tedesca relativi al mese di aprile. Alle 8:45 conosceremo invece la produzione industriale in Francia relativa al mese di aprile. Alle 10:00 toccherà invece all’Italia, con le vendite al dettaglio nel mese di aprile. Alle 14:30 verrà diffuso il dato sulla disoccupazione Usa di maggio, insieme al dato sul livello del salario orario dello stesso mese. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,11% a 20.177 punti. Sul listino principale bene A2A (+1,5%), Diasorin (+1,2%), Enel (+1,4%), Ferragamo (+1,5%), Ferrari (+1,9%), Hera (+1%), Snam (+1,1%) e Terna (+1,6%). Azimut, con un -3,1%, ha fatto peggio di tutti. Male anche Juventus (-2,3%), Telecom Italia (-2%), Banco Bpm (-1,9%), Banca Generali (-2,1%) e Amplifon (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 273 punti base.