PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,26%), Azimut (+0,24%), Banca Generali (+1,24%), Buzzi (+3,36%), Diasorin (+0,88%), Eni (+0,08%), Fineco (+0,76%), Interpump (+0,52%), Intesa Sanpaolo (+0,36%), Inwit (+1,27%), Leonardo (+0,55%), Moncler (+0,83%), Prysmian (+0,68%), Saipem (+0,7%), Stm (+1,38%) e Tenaris (+2,68%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,89%), Banco Bpm (-2,21%), Campari (-0,94%), Cnh Industrial (-0,81%), Enel (-1,36%), Exor (-0,57%), Ferrari (-1,01%), Generali (-0,68%), Hera (-0,63%), Italgas (-0,7%), Nexi (-2,05%), Pirelli (-1,11%), Snam (-0,63%), Stellantis (-1,03%), Telecom Italia (-2,23%) e Unipol (-0,98%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 114 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:45
La Borsa italiana scende dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,2%), Banca Generali (+0,8%), Banca Mediolanum (+0,1%), Bper (+0,5%), Buzzi (+3,4%), Diasorin (+0,6%), Fineco (+0,9%), Hera (+0,1%), Interpump (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Inwit (+1,2%), Italgas (+0,3%), Leonardo (+1%), Moncler (+0,9%), Poste Italiane (+0,3%), Prysmian (+0,4%), Saipem (+0,1%), Stm (+1,3%), Tenaris (+2,1%), Terna (+0,1%) e Unicredit (+0,1%). Campari, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-0,9%), Cnh Industrial (-1,5%), Enel (-1%), Exor (-0,7%), Ferrari (-1%), Generali (-0,8%), Nexi (-1,9%), Pirelli (-1,1%), Stellantis (-1,3%), Telecom Italia (-3,4%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 114 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,2%), Banca Generali (+1,6%), Banca Mediolanum (+0,2%), Bper (+0,5%), Buzzi (+1,9%), Diasorin (+1,1%), Eni (+0,9%), Fineco (+0,4%), Hera (+0,2%), Intesa Sanpaolo (+0,3%), Inwit (+1%), Italgas (+0,4%), Leonardo (+1,7%), Poste Italiane (+0,3%), Saipem (+1,5%), Stm (+1,2%), Tenaris (+1,2%) e Unicredit (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,2%), Cnh Industrial (-0,8%), Enel (-0,8%), Exor (-0,6%), Ferrari (-0,7%), Generali (-0,7%), Interpump (-0,6%), Nexi (-1,2%), Pirelli (-0,8%), Stellantis (-0,9%), Telecom Italia (-2,3%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 115 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA AI 28.000 PUNTI
La settimana inizia sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. Da segnalare la diffusione alle 10:30 dell’Indice Sentix di novembre relativo alla fiducia degli investitori europei. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi. Prende il via, inoltre, il collocamento dei nuovi Btp Futura. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Almawave, Avio, Eles, Fiera Milano, Il Sole 24 Ore Pharmanutra, Reno de Medici e Txt E-Solutions.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1% a 27.795 punti. Sul listino principale si è messo in luce Banco Bpm con un +5%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2,2%), Atlantia (+2,5%), Banca Generali (+3,2%), Banca Mediolanum (+2%), Bper (+2,2%), Ferrari (+2,3%), Mediobanca (+1,5%), Moncler (+2%), Nexi (+3,2%), Pirelli (+2,6%), Prysmian (+1,6%), Stm (+1,5%), Telecom Italia (+4,8%) e Tenaris (+2,8%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -5,5%. Chiusura in rosso anche per A2A (-0,6%), Buzzi (-0,9%), Cnh Industrial (-0,1%), Interpump (-1%), Leonardo (-1,4%) e Terna (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 115 punti base.
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