Brendan Fraser: “Ho avuto la depressione”/ “Ma ho tre figli che mi danno amore”

- Alessandro Nidi

L’attore Brendan Fraser, candidato all’Oscar come miglior attore protagonista nel film “The Whale”, ha rivelato: “Sono caduto in depressione, ma dai momenti duri si impara sempre…”

brendan fraser youtube 640x300 Brendan Fraser (YouTube)

L’attore Brendan Fraser, interprete di pellicole cinematografiche popolari come la saga della Mummia, è candidato al premio Oscar come miglior attore protagonista di “The Whale”, film di Darren Aronofsky. Tuttavia, prima di questo successo, già etichettabile in tal senso a prescindere dalla vittoria o meno della statuetta più prestigiosa del cinema internazionale, Fraser era finito in un loop apparentemente privo di vie di fuga: “Mi chiedo se fui io ad allontanarmi o furono gli altri ad iniziare ad evitarmi – ha confessato il diretto interessato al ‘Corriere della Sera’ –. Sul set dell’ultima ‘Mummia’ mi rimettevo in sesto ogni mattina con nastro muscolare e impacchi di ghiaccio. Ora non importa più nulla, i momenti duri aiutano a crescere”.

Charlie, il personaggio di “The Whale” a cui presta volto e fisico Brendan Fraser “è una persona che non perde mai la capacità di vedere il buono negli altri, anche quando non riescono a vederlo in loro stessi. È ciò che me lo ha fatto amare. Io ho tre figli e ho tutto l’amore di cui avrò mai bisogno per il resto della mia vita, eppure per lungo tempo sono stato depresso. Lui no, ma non si arrende. A dire il vero, nonostante tutto, non mi sono arreso nemmeno io e sono ancora qui a fare film”.

BRENDAN FRASER: “DOPO LA NOMINATION AGLI OSCAR HO CERCATO DI TENERE A BADA LE FARFALLE NELLO STOMACO”

Senza gli struggimenti e i chilogrammi di troppo, Brendan Fraser avrebbe ugualmente potuto dare vita a Charlie? Al “Corriere della Sera”, l’intervistato ha confessato di non saperlo, ma ciò che è fuori discussione è che “il percorso di vita di un attore si ripercuote sulle sue interpretazioni. All’inizio ho avuto paura. L’idea di tornare a lavorare con un grande regista mi intimidiva, ma sbagliavo, perché Aronofsky è una persona deliziosa e un uomo intelligente. La nomination agli Oscar? Ho cercato di tenere a bada le farfalle nello stomaco. Ancora ora, ogni tanto, mi pizzico per capire se si tratti della realtà o di un bel sogno. È un viaggio nuovo nella mia vita professionale. Bello ed eccitante”.

“The Whale” narra la storia di un uomo solo, un insegnante di Lettere, che si sta uccidendo con il cibo. Ormai è al termine della sua vita, ha pochi giorni per cercare la redenzione e decide di provare a ristabilire un contatto con la figlia che non vede da tempo. Sono ingrassato per interpretare Charlie, ma senza il trucco non ci sarebbe questo film – ha ammesso Brendan Fraser –. Per questa pellicola mi sono messo in contatto con la Obesity Act Coalition, che si occupa di chi soffre di obesità e di disturbi alimentari, e che aiuta le famiglie. Ho conosciuto tante persone che mi hanno offerto il loro onesto punto di vista”.





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