Britney Spears sbaraglia la concorrenza, nella storia, con il rilascio di "The woman in me": con il nuovo record, la Popstar batte Michelle Obama e Harry
Britney Spears batte ogni record, con il rilascio di “The woman in me”
Britney Spears segna la storia della scrittura di risonanza global, con “The woman in me”, il preannunciato record di incassi tra i libro-memoir. Dopo aver raggiunto la #1 tra i vari Paesi sulla piattaforma di e-commerce nel mondo, Amazon, al titolo dei libri best-seller di celebrità, personaggi famosi, storia e critica della musica, Britney Spears festeggia il successo della sua opera: in un post via social X, Britney ringrazia i fan per il record del libro di una celebrità dal miglior dato di vendite nella storia, al debutto.
Una prima stima anticipa che The woman in me sia destinato a rivelarsi il libro-memoir più venduto nella storia dell’editoria global, con oltre 15 milioni di copie vendute, battendo in proporzione “Becoming” dell’ex First-lady Michelle Obama quotato a oltre 10 milioni di copie vendute globalmente. E in questi termini, il nuovo memoir farebbe meglio pure del principe Harry, sbaragliando quindi ogni tipo di concorrenza, anche a quota blu. E non solo. Perché con il nuovo record la figura della popstar nella musica batte in modo significativo quella della classe politica, per influenza nel mondo.
“The woman in me” é il libro di memorie che promette la verità della reginetta del pop, liberatasi nel 2021 dalla conservatorship -la “tutela legale abusiva della libertà e del patrimonio” come la popstar stessa denunciava in una recente udienza prima della sentenza liberatrice in Tribunale. Nell’opera che segna il debutto di copywriter per la neo scrittrice, che con all’attivo oltre 100 milioni di dischi venduti nel mondo rivoluziona l’educazione fisica del Pop sin dal 1998, con l’incisione della debut-hit Baby One more time, non mancano rivelazioni scioccanti e del tutto inaspettate.
Un accordo stimato oltre 12,5 milioni di dollari
Come la verità della scelta di un aborto volontario, convenuta con l’allora ex fidanzato Justin Timberlake nel lontano 2000. La decisione sofferta, per Britney, maturava dal momento che Justin non si diceva disposto ad accettare l’idea di diventare padre in giovane età. La rivelazione rilasciata per iscritto nel libro pubblicato il 24 ottobre 2023, complici gli spoiler online di “The woman in me”, scatenano intanto tra le reaction più disparate dell’occhio pubblico via social. Non a caso Justin Timberlake, nei primi giorni che seguono il rilascio dell’opera, decide di disattivare la funzione dei commenti via Instagram. Questo, a quanto pare, per arginare l’ondata di massa delle contestazioni web degli utenti che tacciano l’ex principe del pop di aver in un certo senso manipolato in amore, Britney Spears, fino a portarla alla scelta indesiderata di abortire. Una decisione che avrebbe profondamente segnato, in negativo, la vita della reginetta del pop 41enne.
E, intanto, come trapela sulla piattaforma online di Breatheheavy.com una fonte insider rende nota a TMZ che il 25% dei profitti netti che Britney riceverà relativamente agli incassi dovrebbe coprire l’anticipo che lei ha ottenuto alle trattative per il rilascio di “The woman in me”: la somma di 12,5 milioni di dollari. Sarebbero al momento accertate più di 400.000 copie vendute in una stima che conta fino ad oltre un milione di copie vendute, nei primi giorni che seguono la data del rilascio di The woman in me, firmato Britney Spears.
