Bruno Vespa è stato presentato da Francesca Fialdini, ospite della trasmissione della domenica pomeriggio Da noi a ruota libera, con un filmato contenente i suoi maggiori servizi giornalistici che ha segnato letteralmente la storia del giornalismo in Italia. Cosa commuove davvero Vespa? “Certe volte un tramonto”, ha spiazzato il giornalista, “io mi entusiasmo con facilità”, ha svelato lasciando la collega senza parole.
“Sono innamorato della vita e della natura”, ha ammesso, raccontando di aver fotografato sempre lo stesso tramonto dalla sua finestra dal quale ha evidentemente colto ogni volta una sfumatura differente. Nel corso della sua ospitata, non poteva poi mancare uno spazio dedicato al suo ultimo libro che, come commentato dalla padrona di casa, pesca sempre nella storia ma con uno sguardo nel futuro.
Bruno Vespa ed il suo ultimo libro tra passato e futuro
Parlando proprio del libro “Perché Mussolini rovinò l’Italia (e come Draghi la sta risanando)”, Bruno Vespa ha commentato: “E’ un mix, perché la storia devono conoscerla soprattutto i giovani”. Il nuovo libro del giornalista parla degli anni della rovina di Mussolini. “La pagina più amara, tragica e incomprensibile? Le leggi razziali”, ha aggiunto Vespa.
La seconda parte parla dei giorni nostri, dopo le elezioni amministrative e nell’ultimo capitolo parla delle elezioni del presidente della Repubblica. È arrivato il momento di fare spazio alle donne? Dalla Bonino alla Casellati, Bruno Vespa vorrebbe averle tutte: “Tutte avrebbero la capacità ma come dice Berlusconi, non è ancora il momento per una donna”. Lui non farebbe mai il presidente della Repubblica? “Non scherziamo!”, ha replicato. E il ruolo di senatore a vita? “Ci sono tante persone”, ha proseguito, “Ma sarebbe un onore gigantesco”.