• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati

Home » Chiesa » Papa » Elezione Papa » HABEMUS PAPAM/ I pregi e i difetti del “Papa per caso” di Nanni Moretti

  • Elezione Papa
  • Papa
  • Vaticano

HABEMUS PAPAM/ I pregi e i difetti del “Papa per caso” di Nanni Moretti

Nelle sale cinematografiche è arrivato il nuovo film di Nanni Moretti. ANTONIO AUTIERI ci spiega com'è e quali sono i suoi aspetti sia positivi che negativi

Antonio Autieri
Pubblicato 18 Aprile 2011
Habemus_PapamR400

Foto Ansa

Chi si aspettava da Nanni Moretti un film “contro” il Papa, magari quello attuale, come Il Caimano era un film contro Berlusconi magari sarà rimasto deluso. O sarà costretto ad accontentarsi di allusioni, mezze battute sul cambiamento necessario nella Chiesa o dichiarazioni (controvoglia) alla stampa.

In realtà, il regista romano con la Chiesa ha sempre avuto un rapporto di rispetto, venato (apparentemente: chi può dire cosa pensi davvero?) di cortese indifferenza. In Habemus Papam – che racconta, alla morte di un Papa “amatissimo” (segnatamente Giovanni Paolo II), l’elezione di un anziano cardinale francese che non si sente all’altezza del compito – per la seconda volta un protagonista è un religioso, un uomo di Chiesa. Ma se nel bellissimo La messa è finita il don Giulio interpretato da Moretti stesso del prete aveva poco (la condizione sacerdotale era un pretesto per raccontare – toccando corde universali – il disagio di un giovane uomo alle prese con la propria impotenza di fronte all’infelicità propria e altrui), stavolta un analogo tentativo non riesce.


CHIESA/ Papa Leone, quegli "spifferi" dal conclave con l’"imprimatur" di un santo


Sì, il cardinale Melville che appena eletto Papa si scopre fragile e terrorizzato dalla missione richiesta rappresenta – per esplicita ammissione del regista – l’inadeguatezza di qualsiasi uomo di fronte a grandi responsabilità. Ma il contesto e la situazione sono troppo specifiche: e così il film si attira critiche da chi non considera quel Papa credibile (con l’aria sconcertata di chi è capitato per caso nel Conclave, non chiede aiuto né a chi lo ha eletto, né a Chi lo ha scelto, pur negando di “aver problemi con la fede”; sfuggito alla sorveglianza di portavoce e guardie del corpo, se ne va in giro per Roma rimpiangendo una lontana aspirazione al teatro) o stigmatizza la rappresentazione di una Chiesa senza una reale dimensione divina; mentre la trasposizione su un piano universale non scatta, per carenze narrative ed emotive.


CHIESA E PAPA/ Quello sguardo dell'Innominato che manca a certi cattolici


Eppure inizialmente Habemus Papam sorprende: del Conclave ci dà un’immagine intensa e solenne, con anziani cardinali che pregano Dio di non essere scelti (neanche il “super favorito” smania l’elezione, come pure insinua il personaggio interpretato da Moretti); l’inquietudine di Melvile/Michel Piccoli (il grande attore francese, 86 anni, è la cosa migliore del film anche se la sua performance ricorda altre della sua carriera, tra cui Ritorno a casa di Manoel De Oliveira) inizialmente ci tocca.

Quando irrompe in scena Nanni Moretti nei panni del professor Brezzi, il miglior psicanalista su piazza, qualcosa però inizia a non girare. Il suo personaggio apporta alcune banalizzazioni: schermaglie dialettiche di basso livello con i cardinali (sull’anima e sull’inconscio, sul darwinismo, sull’inferno), battute autoreferenzali a uso e consumo dei propri fan (“Sono il più bravo? È una condanna, me lo dicono tutti”), situazioni che dapprima strappano un sorriso, ma alla lunga diventano stucchevoli (il torneo di pallavolo).


UDIENZA PAPA LEONE XIV VIDEO STAMPA MONDIALE/ “Disarmiamo le parole per la pace: comunicare è creare cultura”


Si dipana così una narrazione faticosa e binaria: da una parte il Papa, eletto ma non ancora proclamato pubblicamente – nello sconcerto dell’opinione pubblica e dei fedeli, che attendono per giorni che il mistero venga sciolto – che vaga per Roma, tra sedute di terapia (a Brezzi subentra poi l’ex moglie, interpretata da una poco incisiva Margherita Buy), giri tra la folla e incontro con una compagnia teatrale; dall’altra, cardinali bloccati in Vaticano insieme allo psicanalista/Moretti (la cosa più implausibile del film) che ingannano il tempo tra carte e pallavolo.

Così, quel crollo umano e il suo epilogo meno imprevedibile di quanto si pensi non diventano significativi nella loro anomalia. Come non lo sono le varie situazioni in cui il Papa o altri personaggi si ritrovano: tutto è frammentario, rivolto a far sorridere la platea (Moretti ci ha tenuto a sottolineare che voleva raccontare il dramma di questo uomo inadeguato in chiave di commedia; e come sempre nei suoi film, in alcuni momenti si ride di gusto).

Ovviamente, non mancano i pregi in Habemus Papam: a Moretti non fanno difetto le qualità registiche, certi felici tocchi surreali, un’ottima direzione degli attori (oltre a Piccoli, il bravissimo attore-regista polacco Jerzy Stuhr nella parte del portavoce e i vari “cardinali” tra cui Renato Scarpa, Franco Graziosi, Camillo Milli, Roberto Nobile) o la precisione nei dettagli. Pur con qualche approssimazione, e senza aver potuto girare nei veri luoghi del Vaticano, non ci sono grossi errori nel descrivere il Conclave o la Chiesa. E c’è appunto rispetto, anche nel rappresentare le fisionomie di preti, suore, cardinali; gente tutto sommato semplice, bonaria, magari ingenua. Ma senza le bruttezze di certe rappresentazioni anticlericali.

Però, alla fine lo spunto sembra troppo esile per reggere un film di grande spessore. E le perplessità sulle scelte narrative (una su tutte, oltre a quelle già citate: bastava che Melville rifiutasse l’elezione quando gli viene chiesto, e non un attimo dopo…) finiscono per lasciare l’amaro in bocca per un film meno riuscito di quanto si sperasse.  


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Elezione Papa

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Elezione Papa

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net