Buongiorno mamma 3, storia vera della fiction con protagonista Raoul Bova: ispirata alla storia di Angela Moroni e del marito Nazzareno
Buongiorno mamma 3, vera storia: chi era Angela Moroni
Raoul Bova torna protagonista su Canale 5 con Buongiorno mamma 3, la terza stagione della fortunata fiction televisiva in partenza in prima serata da questa sera, mercoledì 17 settembre 2025. Una fiction che ha debuttato su Canale 5 nel 2021 e che la sceneggiatrice, Elena Bucaccio, ha scritto ispirandosi alla vera storia di Angela Moroni, una storia segnata dalla malattia ma anche dalla bellezza di uno sconfinato amore familiare.
Ma che cosa sappiamo in merito a questa storia? La principale ispirazione per la fiction televisiva è arrivata dalla figura di Angela Moroni, classe 1952 esattamente come il marito Nazzareno, che è sempre rimasto al suo fianco sino ai suoi ultimi giorni di vita.
La coppia ha sempre vissuto ad Avezzano, in provincia de L’Aquila, dove hanno costruito il loro nido d’amore e dove, nella loro casa, hanno dato vita ad una meravigliosa famiglia. Come riportato da Famiglia Cristiana, a cui lo stesso Nazzareno aveva rilasciato un’intervista diversi anni fa, la coppia iniziò a frequentarsi nel periodo del liceo e ad accomunarli è sempre stato l’interesse per la fede e la partecipazione ad attività legate alla Chiesa.
Angela Moroni, 29 anni in coma: il marito Nazzareno sempre al suo fianco
Dopo 10 anni di fidanzamento, Angela Moroni e Nazzareno si sono sposati nel 1978 e dalla loro storia d’amore sono nate 5 figlie: Clara, Benedetta, Stefania, Noemi ed Elisabetta. La loro vita è improvvisamente cambiata nel 1988, quando Angela subì un arresto cardiaco dovuto ad una carenza di potassio, che l’ha portata in uno stato neurovegetativo e a vivere in una situazione di coma profondo per ben 29 anni.
La donna non si è mai più risvegliata e, in questo lungo periodo, il marito Nazzareno l’ha sempre vegliata, rimanendo al suo fianco sino alla sua morte nel 2017. Una storia commovente che racconta non solo la malattia, ma anche la forza di un uomo che rimane al fianco della sua donna nonostante tutte le avversità.
“Non mi considero un eroe, sono un uomo semplice“, aveva dichiarato nel corso dell’intervista a Famiglia Cristiana. “La mia è una storia di dedizione alla famiglia, mentre purtroppo vedo tanti casi in cui le famiglie si sfaldano di fronte alla difficoltà e alla malattia“.