Come commenta il mancato accordo sui diritti televisivi in chiaro?
Era abbastanza prevedibile. Il pacchetto di offerte era troppo inferiore a quello che la Lega Calcio chiedeva, la migliore, quella della Rai, era di 20, 5 milioni: lontanissima dalla domanda di 70.
La situazione può cambiare da qui a sabato o i telespettatori devono rassegnarsi?
Da domani inizia la trattativa privata, ci può volere un giorno come un mese, tuttavia credo che la volontà delle tre aziende coinvoltrre: Rai, Mediaset e Lega Calcio, sia comune: accelerare i tempi per quei 15 milioni di Italiani che, non avendo accesso alle piattaforme a pagamento, domenica saranno senza calcio.
E’ possibile che Rai e Mediaset puntino a dividersi i diritti?
Credo che possa essere una strada percorribile, dipende tutto dalla nuova trattativa. C’è già stata una modifica rispetto all’inizio attraverso lo spacchettamento dell’offerta pomeridiana e serale..
Come vede una televisione senza Domenica Sportiva e Controcampo?
Sarebbe di sicuro una grande perdita perché queste trasmissioni sono ormai diventate appuntamenti fissi della domenica degli italiani, affezionati da generazioni alle telecronache del pomeriggio, ai servizi dopo la partita e alle “chiacchiere” degli approfondimenti serali. Sarebbe di sicuro una domenica strana, a cui la gente non è abituata. Tra l’altro si perderebbero una prima di campionato con grandi partite come Fiorentina-Juventus, Sampdoria-Inter, Roma-Napoli . Cè poi da dire che l’offerta pay non sostituisce del tutto quella in chiaro. Sulle piattaforme digitali e satellitari ognuno guarda la sua squadra e rischia di non avere una visione d’insieme che è invece la caratteristica fondamentale delle trasmissioni di servizio sulla tv in chiaro.