ROMA-MILAN 2-2
(Primo tempo 1-0)
ROMA (4-3-2-1): Doni; Cassetti (Cicinho dal 36’ s.t.), Mexes, Juan, Riise; Taddei (Pizarro dal 19’ s.t.), De Rossi, Brighi (Aquilani dal 39’ s.t.); Perrotta, Baptista; Vucinic. (Artur, Loria, Panucci, Montella). All: Spalletti
MILAN (4-3-2-1): Abbiati; Zambrotta, Maldini, Favalli, Jankulovski; Beckham (Flamini dal 44’ s.t.), Pirlo, Seedorf; Kakà, Ronaldinho (Ambrosini dal 26’ s.t.); Pato. (Dida, Kaladze, Antonini, Inzaghi F., Shevchenko). All: Ancelotti
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno
Abbiati 6: Nulla può fare nelle uniche due palle pericolose della Roma, per il resto della partita ordinaria amministrazione
Maldini 6: Non molto impegnato ma le poche volte che è chiamato non sbaglia e ha anche il tempo di proporsi in area romanista sulle punizioni e sui corner
Favalli 5.5: Non ha dovuto fare nulla di speciale ma nell’unica palla pericolosa non ci arriva con la testa e lascia la palla a Vucinic per il suo primo gol
Zambrotta 6: Una buona prestazione. Lavora sia in difesa che sulla fascia il tutto facilitato da una velocità di partita da moviola
Jankulovski 5: Pur rispettando il numero di Vucinic, il nostro ceco sembra paralizzato sull’azione del gol. Per il resto, pur offrendosi sulla fascia, non fa nulla d’importante.
Pirlo 6.5: Ha dovuto fare la parte del gregario visti i compagni di centrocampo schierati al suo fianco. Lo fa bene e interrompe un’azione pericolosa della Roma al 90′
Seedorf 4.5: Il motivo per cui è in campo è solo perchè erano finiti i biglietti per entrare allo stadio. Riesce anche a sbagliare un colpo di testa al 92′ che poteva essere il terzo gol
Ronaldinho 5.5: Non fa paura con i tacchi e le finte, esce al 28′ del secondo tempo per Ambrosini, anche troppo tardi…
Beckham 5: Votato come il miglior giocatore da fermo per due anni di seguito. Riconoscimento meritato, però Pistocchi sarebbe disoccupato se tutti giocassero come lui
Kakà 6: Molto sacrificato nel primo tempo nella gabbia stellare inventata d’Ancelotti. Nel secondo tempo ha maggior possibilità di muoversi e subito offre la palla per il pareggio di Pato
Pato 8: Ne fa di tutti i colori sbagliando anche palle facili ma quando c’è aria di gol non manca mai, e così è puntuale come il Natale per il primo gol. Il secondo poi è un capolavoro di velocità e precisione
Ambrosini 6: Entra al posto di Ronaldinho e si mette a sinistra offrendo un punto d’appoggio solido per aprire il gioco, ma non basta per accelerare le azioni
Ancelotti 6: Inspiegabile formazione che trova in una Roma al rallentatore anche la possibilità di vincere la partita. Nel primo tempo sembrava più che una squadra, una puntata dello sceneggiato di A.J.Cronin della Rai degli anni 70: “E le stelle stanno a guardare”
(Frank Machine)