Livorno-Inter 0-2
Marcatori: 49′ Milito (I), 80′ Maicon (I)
3-5-1-1: Benussi; Diniz, Knezevic, Miglionico; Raimondi, Moro, Candreva, Vitale (54′ Danilevicius), Pieri; Pulzetti (73′ Dionisi); Tavano. A disp: De Lucia, Marchini, Galante, Bergvold, Rivas, Dionisi, Danilevicius. All. Cosmi.
4-3-2-1: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Cordoba, Zanetti J.; Krhin (46′ Eto’o), Vieira, Muntari (29′ Cambiasso); Stankovic (68′ Samuel), Mancini; Milito. A disp: Orlandoni, Materazzi, Samuel, Cambiasso, Quaresma, Arnautovic, Eto’o. All. Mourinho.
Arbitro: Morganti. Ammoniti: 37′ Lucio, 76′ Raimondi, 83′ Tavano.
Julio Cesar 7: giornata tutto sommato tranquilla per il portiere brasiliano, se non fosse per due punizioni di Candreva che fanno gridare al gol tutto il “Picchi”. Lui devia da grande campione.
Maicon 7: primo tempo un po’ svogliato, nella ripresa decide di ingranare e comincia a macinare chilometri, fino al gol del due a zero con una bella penetrazione centrale.
Cordoba 6,5: copre bene gli spazi su Tavano prima e Danilevicius poi.
Lucio 6,5: partita tranquilla anche per il centrale brasiliano, che non viene quasi mai impensierito dall’attacco livornese.
Zanetti 6,5: solita partita di sostanza del capitano dell’Inter, che passa tranquillamente dal ruolo di terzino sinistro, a quello di interno destro. Un vero jolly per Mourinho.
Muntari 5,5: trenta minuti giocati al piccolo troppo per il ghanese, che viene sostituito per infortunio.
Vieira 6,5: sradica palloni in mezzo al campo, nonostante la velocità degli avversari. Dimostra di essere in forma e pronto a sfide importanti.
Krhin 6: all’esordio da titolare, il ragazzino sloveno non si lascia prendere della frenesia e gioca diligentemente. Viene sostituito ad inizio ripresa per rendere più corposo l’attacco nerazzurro.
Stankovic 6: sta tirando un pò il fiato dopo un periodo in cui tirava la carretta. Partita senza squilli, cerca di arginare le giocate di Candreva.
Mancini 5: evanescente, nel primo tempo divora un gol confezionatogli da Milito, ma invece di tirare tentenna troppo e la difesa del Livorno recupera.
Milito 7: goleador vero, per tutto il primo tempo cerca varchi ma non riesce a pungere, anche se serve un assist delizioso a Mancini. Nel secondo tempo si inventa il gol del vantaggio che sblocca una partita difficile per la sua squadra.
Cambiasso 6,5: più intraprendente di Muntari, mette ordine e detta i tempi. Nel secondo tempo si chiude in trincea rubando un’infinità di palloni.
Eto’o 6,5: entra lui e l’Inter comincia a giocare palla a terra. Cerca di ritrovare immediatamente il feeling con Milito, a volte ci riesce in altre no.
Samuel 6: viene inserito per dare copertura sulla fascia sinistra, giocando in un ruolo inedito per lui, da terzino sinistro. Lavoro svolto con la solita precisione.
Mourinho 6,5: ha raggiunto il proprio obiettivo, ha vinto senza sprecare troppe energie in vista della difficile ed importante trasferta di Kiev.
(Claudio Ruggieri)