«Finalmente questa partita è arrivata, può darsi che vista la voglia di fare bene con l’Inter questa gara nelle ultime giornate avesse distolto la nostra attenzione dagli altri impegni. Ora che ci siamo dobbiamo giocare per batterli, per la classifica e per il gap di 10 punti che ci divide da loro».
Claudio Ranieri carica l’ambiente in vista della delicata sfida di domani sera contro la capolista al Comunale di Torino. Il tecnico romano afferma che la squadra di Mourinho è «una rivale storica, ci teniamo a far bene davanti al nostro pubblico e ci teniamo a vincere. Mourinho è un esempio, in Italia ci sono grandi allenatori, ma lui è uno dei grandi d’Europa. Ha portato una grande organizzazione difensiva all’Inter, rispetto alla squadra di Roberto Mancini. Il tecnico portoghese non mi ha chiamato, non c’è stata più necessità di farlo. Domani gli darò la mano così come ho sempre fatto con tutti. Ho convocato Amauri ma poi chiederò al dottor Agricola se è il caso di farlo giocare. Non è convocato Cristiano Zanetti, lui è sempre borderline, oggi ha provato ma ha qualche problemino muscolare». Infine il tecnico bianconero torna sulle parole dell’ad Blanc relative alla sua conferma.
«Sto qui da due anni e per almeno cinque volte Blanc, Elkann o il presidente Cobolli Gigli hanno dovuto confermare che sono l’allenatore. Francamente mi sembra esagerato che voi chiediate sempre la mia testa. Julio Cesar meglio di Buffon? Gigi è sempre Gigi, non lo cambio con nessuno, per me e’ lui il numero 1 e non lo vendo nemmeno per 100 milioni di euro».