Dove può arrivare questo Napoli? Tutti si chiedono quali sono le reali ambizioni dei campani. Con gli acquisti di De Sanctis, Zuniga, Campagnaro, Quagliarella e Cigarini la rosa a disposizione di Donadoni è sicuramente competitiva. Il Napoli potrebbe sistemarsi nelle prime posizioni, a ridosso delle tre grandi (Juve, Inter e Milan). Non è certamente un’esagerazione, ma l’evidenza di una società che vuole tornare ad essere protagonista. Sono arrivati cinque giocatori di spessore in grado di far fare il salto di qualità alla squadra. Non bisogna dimenticare le presenze di un ritrovato Maggio, a lungo assente per infortunio nella passata stagione, e di Hamsik (oggetto del desiderio dei club più importanti).
Mancano ancora due/tre innesti: un difensore di fascia sinistra, un centrocampista centrale che possa dare il cambio a Gargano e una prima punta da 20 gol a stagione. Per la difesa nelle ultime ore si fa avanti l’ipotesi Vargas, chiuso a Firenze dal possibile arrivo di Drenthe.
A centrocampo Donadoni vuole alzare il tasso di esperienza con uno tra Brighi e Ambrosini: il primo cerca di capire l’andamento dell’evoluzione societaria, il secondo non è intenzionato a lasciare Milano ma vuole chiarezza da parte di Leonardo. Marino ha sondato il terreno anche per Cristiano Zanetti della Juve (con Santacroce ai bianconeri): si può fare se arriva D’Agostino a Torino.
Per l’attacco il sogno si chiama Marco Borriello, l’ariete dei rossoneri stanco di essere considerato una seconda scelta da Galliani e staff tecnico. L’arrivo di Huntelaar metterebbe l’ex attaccante della nazionale nelle condizioni di cercarsi una nuova destinazione. L’altro nome sul tavolo (e più facile da raggiungere) è quello di Nicola Pozzi dell’Empoli, un giocatore dalle indubbie qualità ma frenato dai molteplici infortuni. Se Borriello, però, rappresenta una certezza, per Pozzi siamo in presenza di una scommessa.
(Luciano Zanardini)