Nove punti in tre partite sono il bottino del Grifone in questo primo scorcio di campionato. La squadra è stata rivoluzionata e ha dovuto sopportare le partenze pesanti di Thiago Motta e Diego Milito ma il Grifone è sempre quello: vince e convince. Ma Giampiero Gasperini vuole rimanere con i piedi per terra: «mi fanno domande assurde su scudetto e Champions, noi pensiamo a ogni singola prestazione poi si vedrà», ha spiegato il tecnico.
Mesto e Palacio sono state le armi in più nella convusa vittoria di ieri: «Mesto si conferma ad alto livello, se migliora un po’ la tecnica non so dove può andare con quel fisico. Palacio è un potenziale che mi voglio giocare bene, in dieci contro dieci c’erano spazi molto larghi e lui ha inciso molto».
Poi sull’espulsione di Criscito, che poteva costare carissima: «Criscito è una persona corretta ma anche quelli corretti possono sbagliare. Mi ha detto di avere usato l’espressione ingiuriosa perchè aveva preso un calcio doloroso. In ogni caso se si manda a quel paese l’arbitro l’espulsione ci sta – ha concluso Gasperini. Mi sono arrabbiato perché sentivo che saremmo riusciti a vincere e quella espulsione rovinava le cose. Siamo andati in difficoltà e abbiamo preso il gol, ma la reazione è stata buona».