Si riparte da Trigoria, lì dove il giorno successivo alla sconfitta casalinga contro il Basilea, squadra, staff tecnico e dirigenti si sono incontrati per fare il punto della situazione e proseguire negli allenamenti. Ma non si è trattato di un ritorno al lavoro come tanti. Fuori dal centro sportivo neanche l’ombra di un tifoso, al suo interno invece è arrivata anche la presidentessa Rosella Sensi per un colloquio con allenatore e giocatori. Alla fine nessun ritiro, i calciatori hanno manifestato la loro contrarietà ad un’ipotesi del genere e si è deciso di avvicinarsi alla sfida con il Parma senza “misure restrittive” anche se, in caso di sconfitta al Tardini, il ritiro tornerebbe una scelta obbligata.
I diversi faccia a faccia hanno coinvolto tutte le anime di squadra e società. Tra questi anche il confronto tra Ranieri e alcuni “senatori” come Pizarro, Perrotta e Taddei. Parole e concetti alla ricerca dei motivi di una crisi ormai aperta e compromettente: sei sconfitte in undici gare, corredate da 21 gol subiti, con un cammino in Champions League da riacciuffare in tempo, pena l’eliminazione e la perdita di preziosi quattrini (almeno 8 milioni). In un quadro dai contorni preoccupanti, mister Ranieri prosegue il suo lavoro e per il momento incassa la fiducia della società anche se, così sembra, non è più incondizionata. Decisive, in questo senso, potranno rivelarsi le prossime partite (Parma e Lecce) per capire se la Roma riuscirà a rialzarsi grazie alla cura del testaccino. Altrimenti è verosimile che la proprietà opti per un cambio al timone.
Nel frattempo si fanno i nomi dei possibili successori sulla panchina giallorossa. In pole position, già da alcune settimane, c’è l’ex tecnico del Milan, il brasiliano Leonardo che sarebbe disponibile a trasferirsi nella Capitale con un ingaggio (poco più di 1mln) alla portata delle casse di Trigoria. Ma sulla lista dei papabili figura anche l’olandese Frank Rijkaard che, poche ore fa, ha risolto il proprio contratto con il Galatasaray.
Al momento si prosegue con Claudio Ranieri, almeno fino al 7 settembre, possibile data chiave per la guida tecnica giallorossa, nonché giorno del derby Roma-Lazio. Avvenuti i chiarimenti con squadra e dirigenti, il testaccino si accinge a preparare la gara di Parma (domenica ore 12.30) dove recupererà Vucinic e pure Julio Sergio. In dubbio rimane Daniele De Rossi, le cui condizioni saranno valutate meglio in questi giorni. Assenza certa per Menez e Adriano, ancora infortunati.
(Marco Fattorini)