CASO KRASIC – Verrà comunicata oggi la sanzione inflitta a Milos Krasic dopo la simulazione con relativa esultanza in quel del Dall’Ara. La Procura federale ha chiesto l’intervento del Giudice Sportivo dopo aver visionato con estrema attenzione le immagini. A questo punto è quasi certa l’esclusione del nazionale serbo dalla partitissima di San Siro di sabato, la prestigiosa sfida contro il Milan.
Krasic, come ricorda il regolamento, è stato protagonista di un’evidente simulazione e di una conseguente condotta gravemente antisportiva (l’esultanza per il rigore assegnato). Oltre alla partita col Diavolo l’ex Cska Mosca dovrebbe saltare anche la gara contro il Cesena. Il diretto interessato è dispiaciuto per l’accaduto e soprattutto per l’immagine che è scaturita dalla gara col Bologna.
Non è da escludere che per un po’ il biondo centrocampista venga bollato con l’etichetta di tuffatore, come spesso capitava al suo predecessore Pavel Nedved. La Juventus, preso atto della squalifica, con grande probabilità opterà per il ricorso, cercando di farsi decurtare la pena: «La linea è semplice – scrive Il Corriere dello Sport – puntare sulla mancanza di dolo, insistere sulla particolarità del caso nonostante la chiarezza delle norme».