BOLOGNA-SAMPDORIA – Allo stadio Dall’Ara di Bologna succede quello che non ti aspetti: al 24esimo della ripresa il tecnico blucerchiato Mimmo Di Carlo sostituisce Cassano per scelta tecnica. Il fantasista non la prende di certo bene e all’uscita dal campo prende “la scorciatoia” e si dirige dritto negli spogliatoi senza salutare Nicola Pozzi pronto a sostituirlo. Il cambio di Di Carlo appare comunque ragionato. Il fantasista di Bari Vecchia era in condizioni psico-fisiche non accettabili.
Nei 60 minuti giocati non ha dato ciò che ci si attende da un giocatore del suo calibro e tenerlo ancora in campo sarebbe stato un danno e non un valore aggiunto. Due gol sbagliati, palle “appoggiate” male, proteste continue contro i compagni, questa la sintesi della prestazione molto negativa del fantasista di Bari Vecchia, ritornato per la prima volta dopo diverso tempo, il vecchio Cassano ormai dimenticato.
Un evento più unico che raro il cambio in corsa dell’ex Real Madrid. Ad inizio 2007, dopo il ritorno in Italia, Walter Mazzarri lo sostituiva per restituirgli la forma fisica persa. Il 28 ottobre 2007, come ricorda il Secolo XIX, Cassano decise addirittura di abbandonare da solo il rettangolo di gioco giustificando il tutto con una botta presa in partita.