E’ lui l’osservato speciale nel derby di domani sera. Zlatan Ibrahimovic ha vinto tanto con la maglia dell’Inter, poi la parentesi di Barcellona, infine il ritorno in Italia a vestire la maglia dell’altra squadra di Milano, il Milan. E ieri l’attaccante svedese ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport raccontando emozioni e ricordi. «In tre anni con l’Inter ho vinto, ho anche sofferto un po’. È un bel ricordo. Ma quello è il passato, questo è il futuro. I tifosi nerazzurri mi fischieranno, per me sarà uno stimolo».
L’attaccante fu determinante nella conquista di un paio di scudetti ma in Champions fu sempre abulico, poco incisivo. Questa una delle critiche in quelle stagioni. «Quando giocavo lì era un progetto per il futuro, adesso si può dire che è pronto, è definitivo. Per questo hanno vinto quello che hanno vinto l’anno passato. È una squadra a livello top, forte. Avevano tanto potenziale, adesso stanno andando bene. Adesso, è una squadra avversaria. Gioco per il Milan e faccio tutto per il Milan. Loro sono avversari. Farò di tutto per battere l’Inter, è normale».
Ibrahimovic poi, nell’intervista integrale che andrà in onda questa sera, parla anche della sua esperienza in terra catalana e soprattutto di non essere mai riuscito ad alzare una coppa dei Campioni. «Io dormo perfettamente perchè sono contento di quello che ho fatto e che ho vinto. La Champions League è una bella cosa ma non è una cosa che sto cercando di vincere a tutti i costi. Se vinci, vinci. Se non vinci, non fa niente perchè sono contentissimo di quello che ho fatto in questi 10 anni e spero di continuare così per altri 4-5 anni».