Dopo le intercettazioni pubblicate nei giorni scorsi tra Adriano Galliani e l’addetto agli arbitri Meani (in quelle registrazioni sembra che il vicepresidente rossonero volesse posticipare di una settimana una gara di campionato del Milan per recuperare Kakà e Sheva), ecco che oggi arrivano nuove novità rilasciate da Paolo Bergamo. Uno dei maggiori imputati al processo di Napoli è intervenuto ai microfoni di Radio Power Station nella trasmissione “Tutti pazzi per la Juve”.
Sulla famosa telefonata tra lui e l’allora presidente dell’Inter Giacinto Facchetti Bergamo afferma: «Che senso avrebbe avuto che io dicessi a Facchetti “Metti Collina”? Facchetti, dove l’avrebbe dovuto mettere Collina?!? E’ una discussione assurda: io direi a Facchetti “Metti Collina…?!?».
La Federazione ha dato il compito ai designatori di mantenere un clima sereno e poi vi siete trovati da soli nel caos? Poi Bergamo lancia un attacco alla Federazione che lascià lui e i suoi collaboratori nella bufera, senza difenderli. «Questo caos è stato voluto: nessuno mi spiegherà mai perché, dopo che Carraro diede immediatamente le dimissioni, fu nominato Commissario Straordinario Guido Rossi che certamente non poteva garantire imparzialità vista la sua provenienza. Non capisco perché tutto l’ufficio indagini fu mandato a casa e furono presi personaggi nuovi che non hanno fatto le indagini. Hanno inflitto squalifiche a tutti, non a me perché mi dimisi, ma tutti gli altri sono stati squalificati senza che ci sia stata una logica di giustizia e di ricerca della verità: non è stato fatto niente».
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