«Se il giudice Tosel valuterà la testata di Eto’o come gesto gravemente violento, il camerunense potrebbe rischiare anche 5 giornate di squalifica». E’ questo il parere di Maurizio Pistocchi, esperto moviolista di Mediaset che ilsussidiario.net ha contattato dopo la decisione della Procura Federale di utilizzare la prova tv per il gesto dell’attaccante dell’Inter sfuggito a arbitro e guardalinee. Secondo il giornalista sportivo quello di Eto’o è «un esempio che farà scuola per quanto riguarda l’utilizzo della prova tv. C’è stato un errore di Rocchi: l’azione gli è completamente sfuggita ma questo può anche capitare. Più responsabilità l’hanno i suoi collaboratori in particolare il quarto uomo Pierpaoli: se non guarda queste situazioni, cosa ci sta a fare?».
Naturalmente la squalifica è una cosa che forse anche in casa Inter danno ormai per assodato. «Eto’o da regolamento rischia da un minimo di tre giornate a un massimo di cinque. Ma, attenzione, anche Cesar rischia. Il suo pugno, che ha scatenato la reazione dell’attaccante, verrà valutato dai giudici sportivi e anche il difensore clivense rischia una squalifica, visto che anche questo è sfuggito alla terna».
Pistocchi in conclusione spiega come sia ormai necessaria l’introduzione delle tecnologie in campo. «Solo chi pensa a un calcio retrogrado e retrodatato può ancora pensare di non utilizzare le immagini televisive. Per un calcio migliore dobbiamo aprire alla tecnologia». Una battaglia che sicuramente trova molti d’accordo. E pensate se Eto’o avesse ribaltato il risultato con i suoi gol…
(Francesco Montini)