Il caso Cassano si tinge di ulteriori particolari che riguardano il calciomercato. Il bomber del Genoa, Luca Toni. ha ironicamente (non troppo) chiamato il fantasista barese a vestire la maglia rossoblu, compiendo il passo decisivo verso l’altra metà di Genova: “Se non giocasse il derby sarebbe una grave perdita, provi a chiamare Preziosi…”. Oggi il presidente del Grifone ha voluto chiudere ogni indiscrezione: “Toni scherzava, non voglio parlare di questo argomento”. Fantamercato ovviamente, ma intanto a Genova queste voci hanno destabilizzato non poco i tifosi della Sampdoria.
Immaginate Cassano con la maglia del Genoa? “Spazzatura” è questa la risposta che ha dato a ilSussidiario.net, una fonte molto vicina al giocatore barese. Capitolo chiuso. Per capire però in un’ottica di mercato se l’operazione possa andare in porto abbiamo contattato un noto procuratore italiano che ci ha confermato come l’operazione sia impossibile. Il motivo? Cassano non dovrebbe liberarsi attraverso la rescissione unilaterale del contratto. Per questo chi lo vorrà dovrà parlare con Garrone che mai si sognerebbe di cedere FantAntonio ai “nemici” del Genoa.
Non solo, Cassano è davvero pentito del gesto e nutre profondo affetto nei confronti del presidente blucerchiato e verso la Sampdoria e non tradirebbe mai in questa maniera la società ligure. Per lui potrebbero aprirsi le porte di una grande squadra, ma senza la rescissione del contratto chi vorrebbe scommettere su un giocatore di 28 anni che continua a manifestare limiti caratteriali? L’unica risposta potrebbe arrivare dalla Juventus, dove Beppe Marotta potrebbe nuovamente riprendere Cassano così come fatto qualche anno fa rilevandolo dal Real Madrid. In caso di risposta negativa il fantasista barese potrebbe davvero rimanere imprigionato dal suo contratto. Ecco perchè la pace è l’unica soluzione. Che conviene a tutti…
(Claudio Ruggieri)