Enrico Chiesa prova a convincere Garrone sul perdono a Cassano. L’ex attaccante della Sampdoria (autore di un’annata eccezionale nel ’95-’96, impreziosita da 22 gol in 27 partite) conosce di persona il presidente doriano e sa che avrà avuto le sue agioni per imbufalirsi con il talento di Bari vecchia. Ma lo invita a fare marcia indietro.
Cassano e Garrone hanno litigato più di dieci giorni fa perché il calciatore non si era presentato a ritirare un premio indetto da un club di tifosi doriani. Tra i due al centro sportivo di Bogliasco sono volate parole grosse. Il presidente ha poi messo fuori rosa la punta pugliese, chiedendo alla Lega la rescissione unilaterale del contratto. Cassano si è scusato in tv, dicendo di non essersi presentato al ritiro del premio perché impegnato a stare vicino alla moglie incinta. Le scuse però non sono servite. Garrone non fa dietrofront. Almeno per ora.
“Antonio non si discute come giocatore e per il bene della squadra è meglio che torni in fretta”, attacca Chiesa a ilsussidiario.net. “Cassano è un po’ come Adrian Mutu. Talenti dal tasso tecnico fuori dal comune, ma dal carattere difficilotto. Però i giocatori di classe bisogna accettarli così come sono. Genio e sregolatezza”.
Da ex calciatore Chiesa sa che si hanno dei precisi doveri nei confronti della dirigenza e della proprietà. “Però ognuno ha le sue ragioni e il suo modo di vedere le cose. Sappiamo solo che si è trattato di una discussione molto accesa e che poi Garrone ha preso duri provvedimenti con Cassano. Credo che pure il presidente sia dispiaciuto di quanto successo. Ne avrebbe fatto volentieri a meno…”.
Ora bisogna aspettare che il collegio arbitrale della Lega si esprimi sul caso. Chiesa crede che, qualunque sia la decisione in merito, i due torneranno a volersi bene. Ma non subito. “Secondo me ci vorrà un po’ di tempo, ma Cassano e Garrone finiranno per stringersi di nuovo la mano e fare il bene della Samp”. Un auspicio o una speranza? “Entrambi. Io, come tutti i tifosi doriani, lo vorrei rivedere in campo il più presto possibile”.