Mario Balotelli e la Nazionale, un tormentone destinato a durare fino alle convocazioni per il Mondiale sudafricano. Ieri il giocatore dell’Inter è stato raggiunto da un inviato delle Iene, la nota trasmissione di Mediaset.
Tanti i temi toccati durante l’intervista che andrà in onda domani sera all’interno del programma, in primis il discorso Nazionale e SuperMario si dimostra convinto della sua convocazione: “Se ricevo la convocazione per i Mondiali ti porto la maglietta e mi paghi tre cene, e se vinciamo io sono pronto a pagartene quante ne vuoi, anche tutto l’anno”.
Queste le parole di Balotelli all’inviato delle Iene, che stuzzica il giocatore nerazzurro sul tema razzismo: "Io sono italiano e quelli che mi fischiano lo sanno, ma non mi fermerei mai per gli insulti, però se avessi il potere farei giocare le partite a porte chiuse se un altro calciatore di colore volesse fermarsi". Infine rivela le tre cose che lo fanno arrabbiare: "Mia madre che non mi fa controbattere al telefono, la macchina rigata e quando da lontano urlano cose poco belle a me o chi mi sta vicino".