Riapre oggi il processo Calciopoli nel tribunale di Napoli. E’ il grande giorno di Carlo Ancelotti. Il tecnico del Chelsea, fresco vincitore della Premier League dopo le 8 reti rifilate al Wigan, testimonierà in aula. Secondo i pm Giuseppe Narducci e Stefano Capuano l’ex tecnico rossonero sarebbe una pedina chiave per carpire il sistema di Luciano Moggi.
Durante una vecchia intercettazione, infatti, l’allenatore di Reggiolo venne citato dall’ex addetto agli arbitri milanista Leonardo Meani, come persona a conoscenza del sistema attuato dall’ex direttore generale bianconero per le designazioni degli arbitri e la compilazione dei calendari. Atteso in tribunale anche il perito incaricato di trascrivere le 74 telefonate impugnate dai legali di Luciano Moggi a cui si aggiungeranno le intercettazioni richieste dai pm. All’ordine del giorno anche la “battaglia” riguardante i dvd e cd fantasma, che secondo l’accusa nessuno avrebbe richiesto alla cancelleria del tribunale e che la difesa di Moggi dice invece di aver regolarmente prelevato dietro pagamento di 35mila euro.
Infine verranno sentiti il guardalinee Cuttica e il maresciallo Michele Di Larone. Per quest’ultima verrà effettuato il controesame degli avvocati di De Santis su schede svizzere. Non è inoltre da escludere che i pm depositeranno altri atti investigativi dopo il memoriale di Facchetti consegnato ai magistrati dal figlio Gianfelice.