CALCIOMERCATO MILAN – Sarà un Milan che ripartirà dai giovani quello targato 2010-2011. Il club rossonero, complice anche una strategia di mercato sempre più oculata e con un occhio al risparmio, investirà pesantemente sul proprio vivaio. Una mossa sicuramente azzeccata e che fa guardare con sorriso al futuro, tenendo conto che in via Turati, c’è la media età più alta di tutta la Serie A, circa trent’anni. Una strategia che naturalmente avvicina maggiormente Filippo Galli, insieme al fido Tassotti, alla panchina del Diavolo.
L’attuale responsabile del settore giovanile promuoverà un gruppetto di sei Primavera in prima squadra. La maggiore fiducia è riposta nella difesa con il trio Romagnoli, De Vito e Albertazzi, ques’ultimo, addirittura oggetto di dibattito per il mancato ingresso durante la sfida col Palermo. A centrocampo si vedrà spesso Strasser, mastino della Sierra Leone già impiegato da Carlo Ancelotti, mentre in attacco spazio al folletto Verdi, trequartista o all’occorrenza esterno, e a Zigoni, figlio d’arte e già visto all’opera in Serie A.
Un investimento sui giovani che andrà di pari passo a delle scelte di mercato oculate, quindi, con grande attenzione ai costi ma anche alla reali necessità. A Milanello sono passati i tempi dei vari Emerson, Ronaldo, Oliveira, giocatori deludenti e presi a fine carriera con speranze di rinascite. Attenzione anche al futuro di Ronaldinho che potrebbe decidere di lasciare il Milan al termine della naturale scadenza del contratto targata 2011.