Benvenuto Rafa Benitez. Il nuovo tencnico dell’Inter è stato presentato alla stampa poco fa ad Appiano Gentile. Prima cosa “sfangare” il paragone con Mourinho: “Lui ha fatto un grande lavoro, io sono diverso, mi piace vincere e giocare un bel calcio”. Liscio come l’olio, impossibile confrontarsi con lo Special One sul piano dei risultati, forse qualcosa può essere fatto sull’esterica della manovra. “Se sono qua penso che sono intelligente”, risponde a chi gli faceva notare che Mou si era presentato con il celebre “non sono un pirla”.
Inevitabile un accenno al calciomercato, Sul mercato: “Stiamo analizzando la situazione, si può sempre migliorare. Mascherano e Cambiasso insieme? Cambiasso è un giocatore bravo, Mascherano non è nostro. Preferisco dribblare la domanda. Coutinho è giovane, non lo conosco”. Poi qualche complimenteo a Balotelli: “Ha qualità, è un giocatore importante”, ha spiegato benitez che ha fatto capire che giocherà ancora con il 4-2-3-1: “La squadra è la cosa più importante cambiare tutto non sarebbe intelligente, se qualcosa ha funzionato bene, si può continuare”.
Poi un pensiero alla sua ex squadra: "Lasciare Liverpool è stata dura, molti giocatori compreso Gerrard mi hanno fatto il loro in bocca al lupo, questa è un’oppurtunità perfetta per la mia carriera. Dobbiamo vincere i trofei che mancano, so già che il mese di agosto andrà preparato bene senza tanto tempo a disposizione. Preferisco avere tanta qualità, vogliamo restare la squadra migliore".