Svizzera-Italia 1-1. Anche se siamo solo alla fine del primo tempo un po’ ci piace affidarci alla cabala pensando che potrebbe finire così. Chissà. In ogni caso Svizzera-Italia per ora è una partita diversa dalla precedente amichevole della Nazionale e possiamo annotare alcuni aspetti positivi.
Anzitutto il dinamismo: la formazione di Marcello Lippi è sembrata meno attendista, con un baricentro più alto e – in alcuni singoli – decisamente più aggressiva. In particolare Gattuso e Quagliarella si sono fatti sentire sui portatori di palla avversari, mentre Maggio, anche se autore di qualche errore in fase di copertura ha fatto vedere buone cose in proiezione offensiva.
La svizzera, ben messa in campo e con una discreta abilità al palleggio è stata però messa decisamente in difficoltà dal dinamismo azzurro. Il gol del vantaggio elvetico (meritato fino a quel momento) è stato siglato con un bel tiro di Inler, anche se la posizione di Valon Behrami potrebbe essere considerata di fuorigioco attivo e questo giustificherebbe la scarsa reattività di Marchetti sul tiro. Comunque un bel gol. Il pareggio di Quagliarella invece matura con caparbietà con un doppio colpo di testa il secondo dei quali a palombella va ad insaccarsi. Poi ancora azioni pericolose (poche) ma da ambo le parti. In particolare una doppia mancata deviazione di Pazzini su suggerimento prima di Maggio, poi di Montolivo.
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