Nicolas Burdisso alle prese con la vita da pendolare sulla Roma-Milano. Alla lunga schiera di manager, uomini d’affari, professionisti e studenti che si muovono da una città all’altra con aereo o treno, si aggiunge anche un ospite d’eccezione. Nicolas Burdisso, difensore centrale della nazionale argentina e di proprietà dell’Inter, con un contratto che lo lega ad Appiano Gentile ma un cuore e una famiglia che lo aspettano a Roma. L’accordo tra il club giallorosso e l’Inter è slittato di settimana in settimana anche e soprattutto a causa del divario economico tra domanda (10 milioni) e offerta (5 milioni).
E ora, ad una manciata di giorni dalla finale di Supercoppa tra le due squadre rivali, la certezza è che non c’è nessun incontro o intesa per riportare Burdisso nella Capitale. Nel frattempo il “bandito” è rientrato in gruppo con l’Inter per gli allenamenti in vista della partita di sabato. Ma il cuore, quello sì, è altrove.
Oggi il suo procuratore a ilsussidiario.net ha fatto il punto della situazione, affermando che nel week end della Supercoppa non ci sarà nessun incontro. "Io non so nulla di un possibile incontro nel fine settimana, a me non hanno fatto sapere niente. Se le due società non si metteranno d’accordo il giocatore rimarrà a Milano fino al termine della stagione". Parole chiare. Intanto la Roma tiene aperta la pista B: Lugano del Fenerbahce con cui ci sarebbe già un accordo di massima. (mar.fat.)