Rissa tra ultras anche nell’amichevole estiva. I poliziotti hanno dovuto sparare alcuni colpi di pistola in aria per fermare gli scontri tra supporter del Pisa e della Viterbese in cui sono comparsi addirittura coltelli e mazze. Durante la rissa tra ultras – come scrive il sito della Gazzetta dello Sport – ci sono stati 25 fermati, tutti sostenitori della Viterbese, e almeno dieci contusi.
L’episodio è avvenuto all’esterno dello stadio di Acquaviva di Montepulciano, dove nel pomeriggio era in programma un triangolare tra Pisa, Viterbese e Hinterreggio, tutte formazioni di serie D (il Pisa è stato proprio oggi ripescato in prima divisione).
I feriti della rissa tra ultras del Pisa e della Viterbese non sarebbero gravi. In base a quanto ricostruito dalla polizia, prima dell’inizio della partita, fra la tifoseria della Viterbese, che era fuori dallo stadio, e quella pisana, che era dentro, sono iniziati a volare insulti e grida. A quel punto, una ventina di ultras nerazzurri è uscita dall’impianto sportivo, innescando la rissa con il gruppo dei supporter avversari, che erano una quindicina.
Negli scontri, oltre a pugni e calci, sono state usate cinture e mazze. Con l’intervento delle forze dell’ordine, gli ultras coinvolti nella rissa si sono dati alla fuga: agenti e carabinieri sono riusciti a bloccare subito una decina di viterbesi e a rintracciarne altrettanti, poco dopo, in un’abitazione della zona: sono stati portati tutti in caserma. Ancora non rintracciati, invece, gli ultras nerazzurri.