CALCIOMERCATO MILAN – Anche Piersilvio Berlusconi, secondogenito del presidente del Milan, applaude la campagna acquisti estiva del club di via Turati. A Milanello sono arrivati Yepes, Sokratis, Boateng, Robinho e Ibra, quest’ultimo, vero acquisto di punta dell’intera finestra di trattative.
«Quando mio padre – confessa il numero uno di Mediaset in un’intervista al magazine Chi – mi ha confermato l’arrivo di Ibrahimovic al Milan gli ho detto: “Grazie presidente!“. Lui era felice come mai per il Milan negli ultimi anni. Io sono tifosissimo e solo in quanto tale in passato ho anche espresso dubbi su alcuni suoi acquisti. Ma la scelta di frenare la corsa folle al calciomercato è stata di mio padre. E io trovo giusto che abbia dato segnali di equilibrio anche in un mondo spesso irrazionale come il calcio». Durante le scorse settimane, prima dell’arrivo di Ibra e Robinho alla corte di Massimiliano Allegri, si sono rincorse moltissime voci legate al futuro della società di via Turati.
C’è stato chi accusava i figli del patron, soprattutto Piersilvio e Marina, di non essere assolutamente interessati alla squadra e di spingere perché venissero tagliate determinate spese. Nulla di tutto ciò sembra però corrispondere alla realtà: «Non corrispondono al vero le voci sul fatto che mia sorella Marina e io avremmo frenato mio padre nella campagna acquisti – confessa Berlusconi Junior – mia sorella non si sarebbe mai permessa di intervenire in questo campo perchè è una grande passione di mio padre…».