Parma-Catania finisce 2-0 al termine di una partita a tratti noiosa ma dal risultato mai veramente in bilico perché alla prima difficoltà il Catania, che pure per un tempo aveva giocato meglio dei ducali, si è sfaldato. Il gol di Candreva e la magia di Giovinco hanno affondato la squadra di Diego Pablo Simeone, all’esordio sulla panchina degli etnei. Grande impatto mediatico ed emotivo sui molti argentini della squadra sicula non è bastato a trasformare la squadra, anzi, l’impressione è che alla lunga la maggior solidità e tranquillità dell’ambiente emiliano abbia giocato a favore del Parma.
Parte forte il Catania e Ricchiuti lo trascina nei primi minuti costringendo Dzemaili e la difesa dei ducali allo straordinario. La prima emozione è al settimo quando Zaccardo con un tiro delizioso supera Andujar, ma la palla finisce fuori. La risposta di Maxi Lopez è un tiro strozzato bloccato da Mirante senza troppa difficoltà. Al 20′ altro brivido per il Parma, questa volta è Gomez ad allargare troppo il diagonale. Al 39′ sostituzione: Dzemaili esce per un leggero infortunio, al suo posto Morrone. Il Parma alza la pressione, ma è ancora il Catania ad andare vicino al gol al 42′ azione “da flipper” in area gialloblu e palla fuori. Un minuto dopo capovolgimento di fronte e Candreva si mangia un gol clamoroso dopo aver saltato Andujar. Nel finale è ancora Crespo a insidiare la porta catanese, ma il primo tempo finisce così.
Pronti-via il Catania mette subito paura alla squadra di Marino. Maxi Lopez ha un gran controllo spalle alla porta si gira ma il diagonale finisce a fil di palo, fuori. Sono dieci minuti di fuoco per il Catania, ma la mira non è precisa e il Parma si salva. Al 12 passa però il Parma con Candreva che ribadisce in rete un colpo di testa di Angelo che si era stampato sulla traversa. Angelo è una furia e due minuti dopo mette Crespo in condizione di battere a rete, ma l’argentino non concretizza. Al 16′ però arriva il raddoppio: punizione meravigliosa di Giovinco che batte imparabilmente Andujar. Il Catania si afflocia e il Parma spinge ma non punge. Presto però la girandola delle sostituzioni condiziona la partita che diventa tattica e spezzettata. Finisce così: Parma-Catania 2-0.
PARMA-CATANIA 2-0 (primo tempo 0-0)
MARCATORI: 12′ s.t. Candreva, 16′ s.t. Giovinco
PARMA (4-3-3): Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Valiani, Dzemaili (39′ p.t. Morrone), Candreva; Angelo, Crespo (43′ s.t. Galloppa), Giovinco (27′ s.t. Palladino). (A disp. Pavarini, Modesto, Feltscher, Marques). All.: Marino.
CATANIA (4-2-3-1): Andujar, Alvarez, Spolli, Silvestre (39′ s.t. Bellusci), Capuano; Ledesma, Sciacca; Gomez, Ricchiuti (18′ s.t. Antenucci), Mascara; Lopez. (A disp. Campagnolo, Carboni, Pesce, Martinho, Morimoto). All.: Simeone.
ARBITRO: Peruzzo.
NOTE: Ammoniti: Zaccardo, Candreva, Galloppa. Recupero: 2′ e 3′.
Le Pagelle:
PARMA (4-3-3): Mirante 6.5, Zaccardo 6.5, Paletta 6, Lucarelli 5.5, Gobbi 6; Valiani 6, Dzemaili sv (39′ p.t. Morrone 6), Candreva 6.5; Angelo 7, Crespo 6 (43′ s.t. Galloppa sv), Giovinco 7 (27′ s.t. Palladino sv).
All.: Marino 6.5.
CATANIA (4-2-3-1): Andujar 6.5, Alvarez 5, Spolli 6, Silvestre 6.5 (39′ s.t. Bellusci sv), Capuano 5; Ledesma 5, Sciacca 6; Gomez 6, Ricchiuti 6.5 (18′ s.t. Antenucci sv), Mascara 6; Lopez 6.5.
All.: Simeone 6.