SERIE A TARDELLI ESCLUSIVA – E’ il campione che tutti conosciamo, la persona ideale per commentare questo inizio di campionato così particolare, con tante squadre appaiate in testa alla classifica. Marco Tardelli è una pietra miliare del calcio italiano, diremmo un simbolo del nostro football. Da quell’11 luglio 1982, quando l’Italia di Enzo Bearzot conquistò una splendida Coppa del Mondo in Spagna. Il suo secondo gol alla Germania è qualcosa di epico, un ricordo indelebile per tutta una generazione. Numeri da record i suoi con la Juventus, la squadra che ha accompagnato tutti i suoi trofei da giocatore. 5 scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Uefa. 259 partite e 34 gol realizzati. Con la Nazionale quel titolo di campione del mondo straordinario nel 1982. 81 le sue presenze in maglia azzurra con 6 reti. Ora dal 1 maggio 2008 è vice allenatore della Nazionale d’Irlanda, vice di Giovanni Trapattoni. Pronto a guidare i verdi alla conquista di un posto nel prossimo Campionato Europeo se l’Irlanda supererà il doppio confronto con l’Estonia, nei playoff dei gironi di qualificazione di questa manifestazione Ecco quindi Tardelli in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net.
Come giudica questo campionato, con tante squadre appaiate in testa?
E’ un campionato povero. Non si gioca grande calcio, calcio di grande livello tecnico, tanto per intenderci. Ecco spiegato il motivo di questo grande equilibrio, di tutte queste squadre che sono appaiate in testa.
In questa giornata, l’Inter ospita il Chievo, come vede questa partita?
Non è così semplice, perché il Chievo è una squadra ostica. L’Inter sembra aver ritrovato fiducia, ma sarà una partita da prendere con le molle per la formazione nerazzurra.
Il Milan gioca a Lecce, impegno semplice sulla carta…
Ormai non esistono più partite facili Sicuramente il Milan deve tornare da Lecce con una vittoria. Ma lo stesso Lecce del mio amico Osti proverà a fare risultato.
Il Napoli gioca a Cagliari, partita non facile per la squadra campana.
Impegno non semplice, perché il Cagliari è una buona squadra.
Come quello della Lazio a Bologna.
Anche qua non sarà semplice per la formazione romana,
Cosa dice invece di questa Juventus? E’ una squadra che può vincere questo campionato Ha la fortuna di non essere impegnata nelle coppe europee e questo potrebbe essere alla lunga un grande vantaggio.
Marchisio erede di Tardelli?
Diciamo pure che i confronti tra giocatori di diversa generazione non mi piacciono. Ci accomuma solo il fatto di essere tutti e due magri.
Del trattamento riservato a Del Piero cosa pensa?
Si potevano usare tempi e modi differenti.
Che giudizio dà invece del progetto della Roma di Di Benedetto?
E’ un progetto ambizioso, certo ci vogliono grandi investimenti, tanti soldi.
Parliamo di Nazionale, l’Italia può far bene agli Europei?
Ha i mezzi per fare un buon Europeo, anche se ci sono nazionali più forti di lei, come Germania e Spagna. Anche l’Inghilterra è un’ottima squadra.
La sua Irlanda invece dovrebbe farcela in questo spareggio playoff contro l’Estonia…
Aspettiamo a parlare, è sempre un match difficile. Loro sono arrivati secondi superando nazionali come Serbia e Slovenia
Se andrete agli Europei, vorrete certamente fare bella figura, magari con un derby con l’Inghilterra, nella fase finale di questa manifestazione…
Chi non vuole andare agli Europei per giocare bene e fare bella figura? Se andremo vorremo anche noi comportarci nel migliore dei modi.
(Franco Vittadini)