La Roma perde per tre a due nonostante una bella prestazione per buona parte della gara. Davanti manca il gol, mentre dietro Luis Enrique dovrà mettere mano per tappare tutti i buchi che hanno permesso a Nesta e Ibrahimovic di andare in rete. Il Milan continua invece a crescere e a macinare vittorie su vittorie, dimostrando un gioco compatto e concreto. E’ il Milan a passare in vantaggio al 17′ con un bel gol di Ibrahimovic, che colpisce di testa l’assist dalla destra di Alberto Aquilani, con la palla che si insacca in rete alla sinistra di Marteen Stekelenburg. In avvio è una buona Roma che mette in difficoltà i rossoneri. Il gol poi mette in difficoltà la squadra che diventa piuttosto frenetica e nervosa – giocando comunque in modo impeccabile dal punto di vista disciplinare. Il cattivo lo fa Van Bommel, unico ammonito del primo tempo dopo una serie di interventi nettamente fallosi. La Roma trova finalmente il pareggio con Burdisso su calcio d’angolo: gol di prepotenza dell’argentino contro Zambrotta che non riesce a contenerlo e una fucilata che si spegne alle spalle di Abbiati. La Roma non ha però neanche il tempo di festeggiare, perchè su un altro calcio d’angolo, questa volta per il Milan battuto da Robinho, irrompe Nesta e ancora di testa trafigge un incolpevole Stekelenburg. Molto più colpevoli di lui i giocatori della Roma che lasciano totalmente libero nell’inserimento Nesta che non se lo lascia ripetere due volte. Il Milan prova a trovare il gol della tranquillità ma la difesa della Roma è ben rodata nei movimenti e mette spesso in fuorigioco gli avanti milanisti. La Roma cerca il pareggio con i tiri da fuori di Pjanic visto che gli spazi per buttarsi dentro verso la porta sono del tutto coperti dai rossoneri. Nel secondo tempo Roma-Milan sembra essersi trasformato in una partita diversa: il Milan resiste bene in difesa ma non riesce a ripartire, mentre la Roma si fa vedere bene in avanti ma non riesce a concretizzare. Cominciano anche a fioccare cartellini nella prima parte del tempo: Gago, Nocerino e Pjanic si beccano il giallo per falli troppo irruenti. La Roma preme e il Milan è sempre più nervoso. Al 22′ addirittura Boateng, appena sostituito, uscendo dice qualcosa al guardalinee e viene espulso. La Roma sostituisce Juan con Heinze e continua a pressare. Il Milan cambia volto solo al minuto 29, quando entra Antonio Cassano per Robinho. Il gioiello di Bari vecchia dà una scossa alla squadra e rivitalizza anche Ibrahimovic. Nel giro di tre minuti arriva il gol del tre a uno. Proprio Cassano si gira nel cuore dell’area di rigore e scarica per Aquilani, assist fantastico per Ibrahimovic che scaraventa in rete ancora una volta di testa. La Roma prova a reagire ma non c’è niente da fare. Passano altri tre-quattro minuti e Nocerino spara alle stelle un pallone che chiedeva solo di essere spinto in rete. La Roma si ricompone e torna a spingere e questa volta arriva a segno. Siamo al 42′ l’ “assist” è di Lamela che conclude verso la porta con una rasoiata che Abbiati può solo respingere alla meglio sui piedi di Bojan. La Roma accorcia le distanze e ci prova fino alla fine, ma senza risultato.