E’ derby vero, Siena Fiorentina, è una partita molto sentita tra due formazioni che cercheranno attraverso questa partita di rilanciarsi in classifica. La Fiorentina ha 17 punti, il Siena 14. Non occupano certo posizioni eccezionali. La squadra gigliata viene dal rocambolesco pareggio interno contro l’Atalanta per 3-3, il Siena dalla sconfitta esterna contro il Milan per 2-0. Partita quindi di grande importanza. Chi perdesse questo incontro scivolerebbe in una situazione molto precaria di classifica. Per i viola non è certo una grande stagione, confermata anche dall’allontanamento di Sinisa Mihajlovic, sostituito da Delio Rossi. Il Siena invece sta mostrando buon gioco. Sono però i risultati che non vengono per la formazione diretta da Giuseppe Sannino. Potrebbe esserci quindi tanto pathos agonistico in questo derby toscano, tanta contesa sportiva che potrebbe favorire una gara giocata sul filo dell’equilibrio. Per parlare quindi di Siena – Fiorentina ilSussidiaro.net ha sentito Renzo Contratto, in passato giocatore della Fiorentina, attualmente procuratore.
Come vede questa partita?
E’ una partita aperta a tutti i risultati, come è abitudine di ogni derby, in cui può succedere veramente di tutto.
Come si svolgerà questo match?
Tutte due le squadre giocheranno per vincere. Non penso che né Siena, né Fiorentina si accontenteranno del pareggio: l’obiettivo è portare a casa i tre punti e questo dovrebbe favorire un atteggiamento offensivo di entrambe.
Quali potrebbero essere i giocatori determinanti nelle due squadre?
Penso Gilardino e Jovetic nella Fiorentina. Nel Siena mi attendo una grande prova di Destro.
Come giocheranno a livello tattico Siena e Fiorentina?
Credo che il Siena giocherà con due esterni offensivi e due attaccanti. Mentre Delio Rossi cercherà di adeguare la sua formazione alle esigenze di questo incontro.
Derby sentito, con tanta rivalità, ma senza violenza sugli spalti.
Penso proprio che sia così, perché nonostante la grande rivalità esistente tra le due città, non si dovrebbe verificare nessun atto di violenza tra le due tifoserie.
Lei è stato a lungo a Firenze, durante la sua carriera di calciatore. Come si vive in questa città la passione per la Fiorentina e come giudica questo club?
Direi che c’è tanta passione per la Fiorentina da parte dei tifosi Questo è un club storico del calcio italiano e merita, deve avere l’ambizione di stare subito dopo le big del calcio italiano.
E come pensa che sia il momento della Fiorentina?
Prima di tutto c’è da capire quale sia la volontà della proprietà. Poi c’è da comprendere il futuro dirigenziale, tanto per intenderci se Corvino rimarrà nella società viola, anche se sembra ormai probabile una sua riconferma.
I Della Valle spingono ormai da tempo per costruire questa famosa cittadella dello sport.
Spingono da tempo per costruire questa cittadella dello sport, che non è stata ancora approvata a livello politico, ma credo che nonostante queste difficoltà debbano continuare a mantenere il loro impegno nella Fiorentina.
I problemi della Fiorentina sono i problemi di tanti club italiani…
Mi sembra assurdo che la politica blocchi il calcio e non consenta che possa rimanere ai massimi livelli europei. Mi sembra assurdo che dopo tanto tempo non sia ancora stata approvata la legge sugli stadi. Tranne il caso della Juventus e del suo stadio non sono state fatte agevolazioni in questo senso. E’ una situazione molto difficile, molto precaria.
(Franco Vittadini)