CAPELLO CONTRO MOURINHO – Conoscendoli, se si incontrassero in un bar, ne verrebbe fuori un bel duello dialettico. Fabio Capello e José Mourinho non sono due tipi che le mandano a dire. Parlano schietto, in modo fin troppo diretto. Due caratteri duri, quasi simili, anche se con stili differenti. Più ammaliante e polemico Mou, più scorbutico e autoritario don Fabio. Non piaceranno a tutti, ma vincono tantissimo. E per la prima volta ecco che si trovano uno in polemica con l’altro.
Tutto nasce quando Mourinho concede un’intervista a L’Equipe dove lo Special One ammette di essere stato vicino alla panchina dell’Inghilterra dopo l’esonero di Mc Laren (divenuto celebre per essere stato etichettato dai media inglesi come the wally with the brolly, letteralmente: “lo scemo con l’ombrello”) nell’autunno del 2007. Cioè prima di Capello. Come a dire che la prima scelta era lui, l’allenatore portoghese e non il tecnico friulano. Apriti cielo. Mister Fabio non gradisce affatto e lo fa intuire a mezzo stampa, pur non prendendosela direttamente con Mourinho. L’intervista all’Equipe del collega sarebbe quantomeno “irrispettosa” nei suoi confronti.
La Federcalcio inglese ammette di aver sì contattato Mourinho nel dopo Mc Laren, ma di aver sempre ritenuto Capello la “prima scelta” per la panchina della nazionale dei Tre Leoni. Insomma, una diatriba più dettata dall’ego sconfinato dei due allenatori che da veri e proprio sgarbi. Più arrogante Mou nell’interferire o suscettibile Capello nell’offendersi? A voi il giudizio.