GIRO D’ITALIA/ Simoni esclusiva: Battere Contador? Impresa (quasi) impossibile

- La Redazione

GIBO SIMONI, due volte a Milano con la maglia rosa sulle spalle, racconta le ultime tappe del Giro e lo strapotere del campine spagnolo che si avvia a bissare il successo del 2008

Giro_R375_7mag09_phixr Giro d'Italia, foto Ansa

GIRO D’ITALIA – Manca ormai poco alla fine di questo Giro d’Italia 2011. Tutto sembra ormai deciso, con lo spagnolo Alberto Contador che si dimostrando veramente imbattibile. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Gilberto Simoni, vincitore al Giro d’Italia nel 2001 e nel 2003, uno dei pochi corridori ad aver vinto tappe in tutti i grandi giri. Eccolo in questa intervista in esclusiva per il sussidiario.net

Contador ha già vinto il Giro?

Non vedo chi possa fermarlo. Se non dovesse vincere lui sarebbe un’autentica sorpresa.

Come è possibile mettere il difficoltà il corridore spagnolo?

Cercare di attaccarlo, sfruttare un suo momento no, una sua crisi. Ma anche questo sembra cosa molto difficile

C’è qualche tappa in particolare perché questa cosa possa avvenire veramente?

Forse il Sestriere è la tappa che potrebbe essere quella più indicata. Credo però che solo una caduta potrebbe fermare Contador o una crisi profonda e inaspettata. Sinceramente non vedo altre possibilità.

Come si gestisce la maglia rosa, a pochi giorni dalla fine del Giro?

La squadra è molto importante, ti può aiutare a gestire la corsa, ti può dare quell’aiuto essenziale in tanti momenti cruciali del Giro. Poi contano anche gli stati d’animo, il modo di sentire e di percepire quello che si sta vivendo, le singole emozioni, ogni piccolo particolare della corsa rosa…

Contador sembra imbattibile, ma sono forse gli altri a non essere fortissimi?

Contador è veramente straordinario. gli altri hanno cercato di fare il possibile di fronte alla sua supremazia tecnica eccezionale. Forse Scarponi ha fatto l’errore di disputare un inizio di stagione molto dispendioso, ha perso tante energie che potevano risultare importanti per questo Giro.

Un giudizio proprio su Scarponi e uno su Nibali…

Sono due buoni corridori, che possono dire ancora la loro in futuro. Nibali soprattutto è ancora abbastanza giovane per poter fare ottime cose e vincere qualcosa di importante

GIRO D’ITALIA, INTERVISTA A SIMONI CONTINUA, CLICCA QUI SOTTO

Questo strapotere di Contador toglie interesse al Giro?

No, non sono d’accordo. Quando Armstrong vinceva i suoi Tour a ripetizione, la corsa francese non aveva interesse? Domenica per esempio è stata una tappa fantastica, nonostante lo strapotere di Contador.

 

Ci può essere il sospetto del doping sul corridore spagnolo?

Sono illazioni. Contador è un campione, vince perché è il più forte. Non credo proprio che la questione doping riguardi il corridore spagnolo

 

Chi può essere l’antiContador? Forse Andy Schleck?

Si, credo che possa essere proprio lui. Ma lo vedo forte solo in coppia con il fratello Frank. Mi sembra che raggiunga le sue prestazioni migliori con il suo aiuto

 

Vede nomi nuovi del ciclismo in questo Giro 2011?

No, non ne vedo sinceramente.

 

E Kreuziger?

Non è un nome nuovo. Certo è giovane, ha venticinque anni. Ha sicuramente un grande futuro davanti a sé.

 

E’ un corridore ceco, un anomalia per il ciclismo, una novità per questo sport…

No il ciclismo si sta aprendo sempre più a nuove nazioni. Se si vede la classifica del Giro gli italiani tra i primi sono pochi.

 

Che differenze nota tra il suo ciclismo e quello attuale?

  Forse ci sono meno fuoriclasse…

 

(Franco Vittadini)





© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori

Ultime notizie di Giro d'Italia

Ultime notizie