Il presidente Blatter è stato messo sotto inchiesta dalla Fifa, che vuole indagarne la condotta etica, in seguito alla denuncia del suo prossimo sfidante alle elezioni per la presidenza: Mohamed Bin Hamman. Le elezioni, previste per il primo giugno, saranno dunque precedute dalle deposizioni dei due candidati, che saranno sentiti nella giornata di domenica. Questo episodio non è che l’ultimo strascico di una brutta storia che dura già da qualche tempo: il primo a finire sotto inchiesta fu proprio il candidato del Qatar Bin Hamman, in seguito alla denuncia presentata dal segretario generale della Concacaf e membro dell’Esecutivo Fifa Chuck Blazer, che aveva alzato sospetti sui possibili tentativi di corruzione di Bin Hamman nei confronti degli altri elettori. L’uomo del Qatar ha reagito duramente, accusando lo stesso Blatter di avregli teso questo tranello e aver ordito nell’ombra trame contro di lui. Ma non si è fermato qui Hamman, che ha chiesto alla Commissione etica di estendere l’indagine allo stesso Blatter.
CLICCA SUL SIMBOLO >> PER CONTINUARE A LEGGERE LA NEWS SULL’INCHIESTA FIFA CONTRO BLATTER
Fondamentalmente Blatter è accusato di essere stato al corrente dei tentativi di Bin Hamman di corrompere gli elettori, ma di non aver fatto nulla in proposito, attendendo il momento opportuno (le elezioni imminenti) per sfruttare a proprio vantaggio la cosa. Così facendo avrebbe anch’egli violato un codice etico imprescindibile. Da lunedì ne sapremo di più.