La prima delle due semifinali di Wimbledon mette di fronte Nadal e Murray, in quella che è ritenuta la vera partitissima della giornata. Contro Nadal il bilancio di Murray è decisamente negativo (11 sconfitte a fronte di 4 vittorie), soprattutto tenendo presente che nei due precedenti disputatisi qui a Wimbledon, lo spagnolo ha rifilato un doppio tre a zero allo scozzese.
Ma guai a dare per scontato il match di oggi: lo spagnolo non è al top della forma, dato che un piccolo infortunio lo tormenta da tempo e che Murray, alla terza semifinale consecutiva, sta giocando il suo miglior tennis di sempre. Il quarto di finale ha messo in luce un Nadal interlocutorio, capace di sbarazzarsi di Fish non senza difficoltà e un Murray capace di avere la meglio su Feliciano Lopez, non proprio un osso duro. In realtà i bookmakers inglesi danno nettamente favorito il numero uno del mondo, quotato a 1 e 48: una valutazione ingenerosa verso Murray, deciso a fare lo sgambetto al più titolato avversario. Nadal non è al top, è vero, ma il maiorchino ha un’innata capacità di dare il meglio di sè nelle prove più dure: oggi è uno di quei giorni perchè, come Tsonga e Federe hanno appena insegnato, le soprese possono essere dietro ogni angolo.
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