E’ finalmente giuto il momento di Italia-Serbia. La Nazionale italiana di pallavolo è in finale e oggi alle 18 contro la Serbia cercherà di guadagnare l’oro in questi Europei di Austria (la diretta streaming di Italia-Serbia sarà trasmessa da Raisport1, clicca qui). Dopo aver abbattuto la Polonia in semifinale con un convincente 3-0, gli azzurri sono pronti per la nona finale europea, ed era dagli Europei di Roma del 2005 che non vedevamo l’Italia in fondo alla manifestazione. Quarantaduesima medaglia della storia già conquistata e oggi i ragazzi del volley azzurro potrebbero mettersi al collo la ventitreesima medaglia d’oro oppure la dodicesima d’argento, ma in tutti e due i casi di un metallo pesante che fa comunque piacere. La Nazionale ha giocato contro la Polonia una gara quasi perfetta, soprattutto per quanto riguarda il servizio, che ha visto l’esecuzione di ben sette ace a fronte di soli nove errori.
Ottimo l’attacco azzurro tenuto solidamente da capitan Dragan, autore di un 13 su 19, e da un prorompente Lasko, ma il merito è da assegnare a tutto il gruppo, che ha resistito e combattuto con grande determinazione. Mastrangelo, Birarelli e Bari, tutti autori di una prestazione memorabile, hanno tenuto sempre testa anche ai momenti migliori della Polonia, che però non ha potuto niente contro la corazzata italiana. Sintetico dopo il match Andrea Anastasi, ex ct azzurro, ora alla guida della nazionale polacca: «L’Italia ha giocato meglio di noi», mentre il suo vice, Andrea Gardini, ha commentato: «Noi siamo in lutto, voi festeggiate». Esplode quindi la gioia azzurra dopo la conquista della finale, in cui dopo dieci anni dovrà affrontare la Serbia, anche se nel 2001 si chiamava ancora Jugoslavia: sconfitta in semifinale la Russia, che da quando è sparita l’Urss ancora non è riuscita a vincere il torneo ma, a dir la verità, è stata una incredibile svista arbitrale a decidere la gara, quando su un attacco di Mykhailovic non è stato segnalato un palese tocco a muro di Nikic. Lo aveva detto Luca Cantagalli in una intervista esclusiva a IlSussidiario.net: «possiamo e dobbiamo vincere». Credere alla conquista del titolo, con umiltà e determinazione è stata la chiave di questa cavalcata che con il passare delle partite si è fatta entusiasmante. L’Italia del volley ha ancora da dimostrare, ma tanto lo ha già dimostrato, tra pochi minuti scenderà in campo per chiudere questo teorema della “dimostrazione” del valore. Vincere è quello che conta a questo punto e tutti lo sanno. La chiave sarà la compettezza del gruppo e la capacità dei singoli di mettersi al servizio della squadra per esaltare i suoi punti forti (attacco, muro e battuta) e proteggere il collettivo su quelli deboli (la ricezione). E ora ci vuole tanta grinta e concentrazione: Italia-Serbia sta per cominciare…
DIRETTA/ Italia Polonia (risultato finale 0-3) Rai 1: finisce il sogno azzurro! Eurovolley 2023, 16 settembre
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