Oggi è il giorno dei quarti alla “Coppa Carnevale”. Una delle partite in programma vede scontrarsi Roma-Rappresentativa Serie D, che hanno chiuso il primo tempo sul punteggio di 0-0. I giallorossi sono una delle grandi favorite del torneo, ma attenzione alla rappresentativa dilettante che è ancora imbattuta ed è giunta fin qui con pieno merito: anche la partita di oggi è stata equilibrata e combattuta.
– I primi 10 minuti sono dominati dalla Roma, che dimostra il suo maggiore tasso tecnico: però i giallorossi non riescono ad andare oltre a una collezione di calci d’angolo e un pallonetto piuttosto debole di Tallo. Poi arriva all’improvviso un lancio lungo per Guccione che tira al volo di poco sopra la traversa: è il segnale che la Rappresentativa è in campo, e da qui la partita si fa molto incerta, con Guccione che dimostra più volte le sue qualità e la difesa della serie D che dimostra grande solidità. La Roma fatica per qualche minuto, sorpresa dalla reazione della Rappresentativa, poi reagisce con due occasioni in due minuti a metà tempo: prima Tallo si gira bene e conclude di poco fuori, poi Rossi si esibisce in una grande parata su Piscitella. La partita diventa molto piacevole, con vari rovesciamenti di fronte: anche la Serie D si rende pericolosa con un gran contropiede di Trillini. Per la Roma è Piscitella il più attivo, ma un po’ troppo individualista. Proprio nel recupero arriva un episodio che potrebbe stravolgere la partita: Ciciretti subisce fallo, ma da terra reagisce con uno stupido calcetto all’avversario. Cartellino rosso inevitabile, e la Roma giocherà in 10 il secondo tempo. Si annunciano 45 minuti molto combattuti.
ROMA 6,5 – Buonissimo primo tempo, leggermente meglio ai punti.
RAPPRESENTATIVA SERIE D 7 – La premiamo con un voto alto perchè dopo 10 minuti sofferti è uscita davvero molto bene, e si giocherà le proprie chance di qualificazione.
MIGLIORE IN CAMPO: GUCCIONE 7 – Giocatore dotato di grande tasso tecnico, è il faro della Rappresentativa Serie D. PISCITELLA invece il migliore della Roma, ma troppo individualista.
PEGGIORE IN CAMPO: CICIRETTI 4 – Pesa la gravissima ingenuità che lascia la Roma in 10.
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