La partita fra Olanda e Germania si è conclusa con il risultato di 1 a 2 a favore della squadra tedesca, che ha meritatamente vinto un match in cui ha dominato per i primi 60′, andando in vantaggio di due gol, ma poi, dopo il gol di Van Persie che ha accorciato le distanze, ha dovuto subire la reazione degli Orange. La squadra olandese è risultata abulica nel primo tempo, priva di idee, senza un gioco collettivo degno dei suoi grandi campioni individuali. Nel secondo tempo, quando la Germania ha pensato più a gestire che ad offendere, l’Olanda è uscita con le sue individualità ed è riuscita a dimezzare lo svantaggio con un gran gol di Van Persie. La difesa orange ha comunque mostrato tutte le sue debolezze e la sua inconsistenza, permettendo più volte ai tedeschi di arrivare facilmente davanti a Stekelemburg, che ha tentato di tenere in piedi la sua squadra senza però riuscirci.
Il primo tempo tra Olanda e Germania si è concluso con il risultato di 0 a 2 per i tedeschi con una doppietta di Mario Gomez, giunto al terzo gol in questo europeo. Nel primo quarto d’ora, l’Olanda ha provato ad intimidire la Germania con due conclusioni poco pericolose di Van Persie. Alla distanza è poi uscita la Germania e l’inconsistenza difensiva degli orange: la prima occasione è stata su un tiro a volo di Ozil, che si è stampato sul palo. Poi al 24′, Schweinsteiger ha servito un assist d’oro per Mario Gomez, che dopo un bellissimo stop, ha battuto Stekelemburg in uscita. Il predominio tedesco è continuato fino a fine primo tempo: subito dopo il gol ci ha provato Holger Badstuber che ha colpito di testa da solo in mezzo all’area, ma centrale su Stekelemburg. Poi al 38′ è arrivato il raddoppio tedesco: su una buona triangolazione sulla destra, ancora Schweinsteiger ha servito Gomez che ha battuto Stekelemburg con un diagonale sotto l’incrocio opposto. L’ultima occasione è stata infine una punizione del solito Schweinsteiger, che è stata deviata, ma non ha sorpreso il portiere olandese che ha deviato un angolo con un intervento da felino. Si è così concluso il primo tempo con una netta supremazia della Germania.
Il secondo tempo tra Olanda e Germania si è concluso con il risultato di 1 a 2 per la squadra tedesca. L’Olanda ha iniziato con due cambi molto offensivi: al posto di Van Bommel è entrato Van der Vaart, al posto di Affellay è invece entrato Huntelaar. Nel primi 15 minuti la sostanza non è molto cambiata: inizialmente ci ha provato con una doppia occasione Hummels, ma sia il primo tiro che a respinta sono stati ribattuti da un ottimo Stekelemburg. Poi la Germania si è iniziata a rilassare e a cercare di controllare il risultato. Ciò ha povocato la reazione d’orgoglio degli orange che però hanno creato solo due occasioni veramente pericolose: la prima con un tiro di Van Persie su cui Neur si è superato, poi un tiro di Sneijder che è stato ribattuto benissimo da Boateng. Queste sono state le premesse per il gol dell’Olanda che si è concretizzato al 73′: Van Persie ha avuto un attimo di spazio e con un tiro dal limite di destro ha battuto Neur, dimezzando così lo svantaggio. La rimonta olandese però non si concretizza:infatti da gol, le azioni degli Orange sono state molto confusionarie e la Germania ha iniziato a perdere tempo. Così non ci sono state più grandi occasioni e la partita si è conclusa con la vittoria, anche se sofferta nei minuti finali, della squadra tedesca.
OLANDA-GERMANIA 1-2 (0-2)
MARCATORI: 24′ e 38′ pt Gomez (G); 28′ st Van Persie (O).
OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg; Van der Wiel, Heitinga, Mathijsen, Willems; Van Bommel (1′ st Van der Vaart), N.De Jong; Sneijder, Robben (37′ st Kuyt), Van Persie; Afellay (1′ st Huntelaar). (Vorm, Krul, Bouma, Vlaar, Boulahrouz, Schaars, Strootman, L. De Jong, Narsingh). All. Van Marwijk.
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Boateng, Hummels, Badstuber, Lahm; Khedira, Schweinsteiger; Mueller (46′ st Bender), Ozil (36′ st Kroos), Podolski; Gomez (27′ st Klose). (Wiese, Zieler, Schmelzer, Howedes, Mertesacker, Gundogan, Schurrle, Kroos, Goetze, Reus). All. Loew
ARBITRO: Eriksson (Svezia).
NOTE: Serata calda, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 35 mila circa. Ammoniti: N.De Jong O), Boateng (G), Willems (O). Angoli: 6-5. Recupero: 3’pt; 3’st.
PAGELLE
OLANDA
Stekelenburg, 6,5: mantiene in piedi le speranze olandesi di pareggio con alcuni grandi interventi, soprattutto quelli su Badstuber nel primo tempo e sul doppio intervento su Hummels nella ripresa, ma non basta.
Van der Wiel, 6: argina sulla destra abbastanza bene Podolski, anche se in fase propositiva è quasi inesistente.
Heitinga, 5: i buchi che compie con l’altro centrale sono enormi. Lascia spazio a Gomez in entrambi i gol.
Mathijsen, 5: come il suo compagno di reparto, apre varchi enormi per le avanzate tedesche e non chiude mai su Gomez in occasione dei gol.
Willems, 5:il ragazzino sente la pressione. Non argina mai Ozil, che spesso lo punta e nel finale non recupera mai palla permettendo alla Germania di arrivare indenne al fischio finale.
Van Bommel, 4,5: inesistente; non recupera un pallone e sbagglia tutti gli appoggi. Viene infatti sostituito.
(1′ st) Van der Vaart, 6: porta qualità a centrocampo e ci prova anche con delle conclusioni dal limite che non risultano essere pericolose.
N.De Jong, 5,5: a centrocampo prova a contrastare la supremazia tedesca, ma non resiste tanto; nel finale è anche nervoso.
Sneijder, 5: nel primo tempo inesistente. Poi nel secondo aggiunge un po’ di qualità, ma è poco: da lui ci si aspetta sempre la giocata decisiva.
Robben 5,5: nel primo tempo è anche lui inesistente; nel secondo gli viene lasciato un po’ più di spazio e quindi riesce a creare qualche problemino alla difesa tedesca. può dare molto di più.
Van Persie, 6,5: nel primo tempo è troppo isolato; nel secondo tempo prova a suonare la carica con il gol, ma viene abbandonato e lasciato solo dai compagni.
Afellay, 5: nessuna accelerazione e nessuna azione pericolosa. Sostituito giustamente.
(1′ st) Huntelaar, 5,5: porta peso in attacco ma si vede solo in difesa come torre per liberare la propria area; combattente senza gloria.
GERMANIA:
Neuer, 6,5: grande parata su un tiro di Van Persie, trasmette inoltre grande serenità alla difesa.
Boateng, 6,5: salva un gol fatto su Sneijder e spinge continuamente in fascia.
Hummels, 6,5: sempre preciso, tranne nell’occasione del gol. Prova anche delle sortite offensive molto pericolose. Sicurezza.
Badstuber, 6: dietro è quello che soffre di più Van Persie e poi si mangia anche un gol clamoroso nel primo tempo. Da rivedere.
Lahm, 6,5: non soffre quasi mai Robben, un cliente scomodo. Fa anche costanti sortite offensive che mettono in difficoltà la difesa orange-
Khedira, 6,5: a centrocampo è un lottatore: recupera e poi non sbaglia in impostazione. Ottima presenza.
Schweinsteiger, 7,5: doveva essere non al 100% oer un infortunio; offre due assist a Gomez e domina a centrocampo. Chissà quando sta bene.
Mueller, 6: meno concreto di altre volte, si limita a poche sortite offensive pericolose per la difesa olandese.
Ozil, 6,5: grande qualità nell’amministrare il possesso; salta spesso l’uomo e crea superiorità numerica. Colpisce un palo che se fosse entrato, sarebbe venuto giù lo stdio.
Podolski, 5,5: mai seriamente pericoloso, gioca a ritmo lento e non affonda mai il colpo decisivo come invece è nelle sue caratteristiche.
Gomez, 8: due occasioni da gol, entrambe trasformate; grande movimento, continue sponde. Cosa chiedergli di più?
(27′ st) Klose, 6: con la sua rapidità crea scompiglio a un’Olanda sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio.
(Matteo Lambicchi)