Il primo tempo di Inghilterra-Italia si chiude con il risultato ancora bloccato sullo 0-0. Ottimi i primi 45 minuti di gioco degli uomini di Prandelli che sin dalle primissime battute riescono a mantenere il pallino del gioco. Neanche il tempo di sedersi sulla poltrona ed ecco che gli azzurri regalano già il primo sussulto: bella combinazione sulla trequarti, Marchisio si libera sulla fascia destra, ma invece di crossare verso il centro torna da De Rossi sulla trequarti. Il centrocampista di Ostia accarezza un pensiero stupendo e dai 25 metri, di esterno sinistro, pesca dal cilindro una parabola impressionante. Hart vola, ma a salvare l’Inghilterra è soltanto il palo interno. La reazione inglese non si fa attendere e dopo nemmeno un giro di orologio, G.Johnson si trova il pallone buono al limite dell’arietta piccola. Il tiro di puntone del terzino britannico è però disinnescato dalla manona di Buffon, reattivo e fortunato nel trovarsi al posto giusto nel momento giusto. E’ il momento migliore degli inglesi che per una decina di minuti sembrano poter prendere il controllo delle operazioni, un’illusione fugace perché l’Italia trova ben presto il bandolo della matassa e sfiora per due volte il gol del vantaggio. In entrambe le occasioni è Balotelli a sprecare l’occasione: prima temporeggiando troppo su un’invenzione di Pirlo e vedendo vanificato il suo pallonetto, poi affrettando troppo la conclusione da posizione defilata. Prima del duplice fischio di Proenca c’è poi spazio per un po’ di conclusioni dalla distanza di Cassano, non sufficienti per rompere l’equilibrio.
Fine primo tempo: Inghilterra, voto 6: Un’Inghilterra all’italiana. Tanta difesa e qualche ripartenza, quando però si riescono ad innescare le punte il pericolo è sempre dietro l’angolo. Fine primo tempo: Italia, voto 6.5: Solito difetto di fabbricazione: molto gioco e poca concretezza.
Migliore in campo Inghilterra: G.Johnson, voto 6.5: Un furetto sulla fascia destra, corre a perdifiato e mette in affanno la retroguardia azzurra. Sfiora il gol, ma quello del bomber non è il suo mestiere (per fortuna).
Migliore in campo Italia: Montolivo, voto 7: Piacevole sorpresa per Prandelli e tutti gli azzurri. Svaria a centrocampo ed abbina quantità e qualità. Molte delle azioni più pericolose nascono da sue verticalizzazioni. Ispirato.
Peggiore in campo Inghilterra: Parker, voto 5: Sin qui viene messo in imbarazzo nel confronto con il centrocampo azzurro. Speriamo continui così anche nella ripresa.
Peggiore in campo Italia: Abate, voto 5.5: Timido ed impacciato, preferisce limitarsi al passaggio per il compagno più vicino anche quando sulla sua fascia si aprono praterie importanti.
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